Nada Cella, chiuse le indagini sulla 24enne uccisa nel 1996: l’ex insegnante Annalisa Cecere accusata di omicidio
Le indagini sull’omicidio di Nada Cella si erano riaperte nel 2021 e si sono concluse in queste settimane con l’accusa di omicidio all’ex insegnante Annalisa Cecere.
Nada Cella era una ragazza di 24 anni che il 6 Maggio del 1996, venne brutalmente uccisa a Chiavari, un paese in provincia di Genova. La ragazza lavorava come segretaria nello studio del commercialista Soracco, ed è proprio nei suoi rapporti con il suo datore di lavoro che in questi mesi sono emersi dei nuovi dettagli.
L’inchiesta si è conclusa da poco, dopo che nuovi elementi avevano portato alla riapertura di questo cold case mai risolto nel 2021, grazie all’intervento della criminologa Antonella Delfino Pesce che presentando questo caso di cronaca nera come tesi finale per il suo master, riuscì ad entrare in contatto con la famiglia Cella.
Adesso che le indagini si sono concluse, la pm Gabriella Dotto che ha coordinato l’inchiesta, ha formulato un’accusa di omicidio verso l’ex insegnante Annalucia Cecere, che avrebbe ucciso Nada Cella per gelosia.
Secondo i pm l’omicidio sarebbe stato in seguito scoperto dal datore di lavoro della ragazza, che avrebbe però deciso di coprire l’autrice di questo brutale delitto per interesse: c’erano delle informazioni di cui sia la Cella che l’ex insegnante erano a conoscenza sul suo studio commerciale, che l’uomo voleva nascondere ad ogni costo.
Omicidio Cella, il commercialista Soracco e la madre accusati di favoreggiamento
Ma non solo, perché la Procura ha accusato anche l’anziana madre di Soracco, Marisa Bacchioni, di favoreggiamento: entrambi infatti erano a conoscenza del fatto che era stata proprio la Cecere a uccidere la Cella.
Un punto di svolta di questi mesi è stato l’interrogatorio che la Dotto ha condotto con un legale con cui la Cella avrebbe avuto un litigio alcune settimane prima dell’omicidio. Non si conoscono ancora i dettagli di questa deposizione, ma sembra che sia stata risolutiva nel costruire il quadro accusatorio verso la Cecere.
Nada Cella aveva scoperto un segreto sullo studio commerciale in cui lavorava
Secondo i pm, il commercialista Marco Soracco avrebbe sorpreso l’ex insegnante proprio mentre si consumava il brutale omicidio della ragazza, ma avrebbe scelto il silenzio affinchè non venissero diffusi dei segreti sul suo studio professionale.
Sembra infatti che la Cella avesse scoperto qualcosa sullo studio in cui lavorava, che l’aveva portata a rivelare ad un collega di Soracco, in quelle sue ultime settimane di vita, che era sicura che sui giornali prima o poi sarebbe arrivato un grande scandalo che riguardava proprio il suo studio.