Omicidio Cecchettin, Turetta nella zona industriale prima di incontrare Giulia: gli inquirenti sospettano un “sopralluogo”
Gli investigatori sospettano che poco prima di arrivare a casa della Cecchettin, Turetta abbia fatto un sopralluogo nella zona in cui l’avrebbe in seguito aggredito la ragazza.
Manca ormai pochissimo all’estradizione di Filippo Turetta in Italia. Il suo arrivo oltreutto potrebbe coincidere con la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che si svolge in tutta Italia Sabato 25 Novembre 2023.
Una coincidenza che caricherebbe di ulteriori significati simbolici un femminicidio che ha scosso tutta Italia, e ricordato alla popolazione quanto sia grave questa piaga nella nostra società. Negli ultimi giorni, la famiglia ha dato il consenso a diffondere un lungo audio che Giulia Cecchettin aveva inoltrato alle amiche, in cui chiedeva dei consigli su come potersi allontanare da Filippo.
Ciò che infatti emerge dal racconto della ragazza, è un amore tossico da cui voleva distaccarsi, in cui Turetta non riusciva ad accettare la fine della loro relazione, e pur di continuare a vederla, arrivava a ricattarla emotivamente. Segnali che purtroppo sono stati sottovalutati, nonostante la stessa ragazza nell’audio si rendesse conto che ciò che davvero le impediva di sparire dalla vita di Turetta, era il terrore che “lui desse di matto”.
Gli inquirenti sospettano che Turetta abbia fatto un sopralluogo nella zona industriale prima di incontrare Giulia
Intanto, gli inquirenti stanno continuando ad indagare per ricostruire la dinamica di questo cruento omicidio, in attesa di una possibile deposizione del ragazzo appena rientra in Italia. Non sono state trovate tracce di sangue sull’auto, e anche questo è un elemento ancora difficile da inquadrare.
Le forze dell’ordine hanno poi scoperto che una ventina di minuti prima di presentarsi davanti casa della Cecchettin, la Fiat Punto nera di Turetta si era fermata nella zona industriale di Fossò dove il ragazzo avrebbe in seguito aggredito la Cecchettin.
Un elemento che fa sorgere agli inquirenti il dubbio che il ragazzo abbia fatto un piccolo sopralluogo prima di mettere in atto un’omicidio che forse progettava da tempo.