Omicidio Cecchettin, cresce l’attesa per la deposizione di Turetta. Il ragazzo ha fatto le sue prime richieste al suo avvocato
Filippo Turetta sarà interrogato nelle prossime ore. Intanto, ha già fatto le sue prime richieste al suo avvocato difensore.
“Anche i mostri si lavano i denti”.
Fa una certa impressione pensare che sia questo uno degli ultimi particolari che sta emergendo da un dramma ormai arrivato al capolinea. Giulia Cecchettin sognava infatti di fare l’illustratrice dopo la laurea, ma in molti sono comunque rimasti perplessi sul perché questo libro si trovasse accanto al suo corpo il giorno del suo ritrovamento. Ma forse, soltanto il suo ex fidanzato potrà spiegarne il motivo.
Filippo Turetta è arrivato in Italia il 25 Novembre 2023 verso l’ora di pranzo, e nelle prossime ore è atteso il suo primo interrogatorio davanti al Gip.
Il ragazzo è accusato di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin e di essere poi fuggito varcando il confine fino ad arrivare in Germania, in una storia che ha tenuto l’intero paese con il fiato sospeso fino al suo tragico epilogo. Il cadavere di Giulia Cecchettin è stato infatti ritrovato pochi giorni prima che Turetta venisse arrestato in Germania, e a quel punto nessuno sembrava avere più dubbi su quanto fosse accaduto.
Nei giorni scorsi, la famiglia Cecchettin ha deciso di condividere con i media un audio mandato da Giulia alle amiche, in cui descrive le difficoltà della sua relazione con Turetta, e di come avesse il timore di tagliare i ponti con lui per paura che “desse di matto”.
Cresce l’attesa per l’interrogatorio di Turetta, resta in piedi l’ipotesi della premeditazione
È un dato di fatto che il giovane non avesse mai accettato la fine della loro relazione, e stesse invece provando a fare di tutto per far cambiare idea alla Cecchettin. Quando è stato ritrovato in Germania, Turetta ha ammesso ai poliziotti tedeschi di aver ucciso la sua ex fidanzata, ma si tratta però di dichiarazioni inutilizzabili, in quanto avvenute senza la presenza del suo avvocato difensore. Questo è il motivo però per cui in molti si aspettano adesso una confessione da parte del giovane.
Il vero nodo che gli inquirenti proveranno a sciogliere con il suo interrogatorio, è la presunta premeditazione del delitto. Alcuni elementi, come un sopralluogo fatto dal ragazzo nella zona in cui ha aggredito Giulia poco prima di incontrarla, o lo scotch comprato alcuni giorni prima, hanno guidato gli investigatori in questa direzione.
Intanto Turetta ha avuto il primo colloquio con il suo avvocato difensore Giovanni Caruso a cui ha fatto le sue prime richieste. Il ragazzo ha infatti chiesto dei libri per poter studiare e degli ansiolitici per dormire la notte.