Gli investigatori continuano ad indagare sull’omicidio Paganelli, ma al momento non risulta ancora nessuno iscritto nel registro degli indagati.
Non si fermano le indagini delle forze dell’orine per fare luce sull’omicidio di Perina Paganelli, una donna di 79 anni uccisa con 29 coltellate il 3 Ottobre 2023 all’interno dei sotterranei del complesso residenziale in cui viveva. L’ipotesi degli investigatori resta ancora quella di un agguato premeditato con cura, anche perché non risulta in alcun modo che sia stato rubato qualcosa alla vittima, anche all’interno della sua abitazione.
La 78enne in quel momento tornava da un incontro religioso dei Testimoni di Geova di cui faceva parte, all’interno di un edificio che si trova nella frazione di Bellariva, e sarebbe stata aggredita proprio nel momento in cui rientrava a casa. Il fatto che non sia stata derubata e il modo in cui è stata colta di sorpresa, fanno anche pensare che il killer conoscesse bene le abitudini della donna.
E che forse la stessa Paganelli conoscesse la persona che l’ha uccisa con una furia cieca nel garage del suo condomino. Gli investigatori sono al momento al lavoro per ricostruire con precisione la possibile dinamica dell’incidente.
Nei giorni scorsi, un agente della squadra mobile di Rimini ha ripercorso il tragitto che potrebbe aver fatto l’assassino della Paganelli subito dopo aver consumato l’omicidio. Un modo per capire se all’interno di quel percorso possa esserci un punto in cui il killer si sia sbarazzato in fretta di alcune prove che potevano inchiodarlo. Non bisogna dimenticare che poche ore dopo il ritrovamento del cadavere della donna, la sorella della Paganelli ha ricevuto una chiamata da parte di una voce sconosciuta con una chiara minaccia: “Ora tocca a te”.
A questo, bisogna aggiungere un altro particolare, tenuto in considerazione dagli inquirenti fin dal primo giorno delle indagini. A maggio di quest’anno il figlio di Pierina Paganelli è stato infatti vittima di un incidente in bicicletta che lo ha portato a restare in coma per diverso tempo, e la cui dinamica è sembrata da subito molto sospetta. Il figlio Giuliano, tramite il suo legale, ha dichiarato nelle scorse settimane che non ricorda nulla di quanto è successo e del giorno dell’incidente, e che non ha idea se questo possa essere collegato o meno alla morte della madre.