Tre anni dalla sparizione di Alessandro Venturelli, la madre: “Lo stato non fa nulla per le persone scomparse”
Sono passati tre anni dalla scomparsa del 20enne Alessandro Venturelli, e la madre ha deciso di lanciare un appello alle istituzioni.
Il 5 Dicembre appena trascorso, è stato un tristissimo anniversario per la famiglia Venturelli. Sono infatti passati tre anni da quando il 5 Dicembre del 2020, Alessandro Venturelli, che all’epoca aveva 20 anni, lasciava la sua casa per scomparire nel nulla.
Da quel momento infatti, nonostante le ricerche degli inquirenti, gli appelli della famiglia del giovane e tante segnalazioni poi rivelatesi false, non si è più saputo nulla. Non resta che la testimonianza del padre, che lo ha sorpreso quella mattina a lanciarsi dalla finestra con uno zainetto senza dare alcuna spiegazione. Insospettitosi di quello strano gesto, il padre ha tentato invano di rincorrerlo ma il suo tentativo di bloccarlo mentre usciva dal cancello è stato vano.
Per i genitori di Venturelli da quel momento è iniziato un vero e proprio calvario che continua ancora oggi. A distanza di tre anni, nessuno sa che fine abbia fatto Alessandro Venturelli.
L’ipotesi resta naturalmente quella di una fuga volontaria , anche perché i genitori raccontarono agli inquirenti di come fosse “strano” nell’ultimo periodo, e vivesse nella paura che qualcuno potesse fargli del male.
Alessandro Venturelli scomparso da tre anni, l’appello della madre: “Lo stato non ci aiuta”
Da tempo la Procura di Modena spinge per archiviare il caso, ma la famiglia continua ad opporsi accusando invece lo stato di averli lasciati soli in questa disperata ricerca.
In un messaggio pubblicato proprio in occasione dei tre anni della sua scomparsa la madre del ragazzo Roberta Carassai ha lanciato un nuovo appello alle istituzioni: “Sono tre anni in cui chiedo aiuto a uno Stato che per le persone scomparse non fa nulla. Sono tre anni in cui, sbagliando, mi sono fidata e affidata a chi si è fatto avanti offrendomi anche la più piccola speranza. Sono tre anni in cui le uniche persone con cui interagisco erano perfetti sconosciuti fino alla scomparsa di Alessandro”