Potrebbe esserci una svolta nel delitto Paganelli: gli inquirenti acquisiscono un filmato dello strano incidente avuto dal figlio mesi prima.
È ancora troppo presto per parlare di svolte nel delitto di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa lo scorso 3 Ottobre 2023 nel garage della sua abitazione a Rimini. Qualcosa però si è smosso, perchè gli investigatori hanno acquisito un video che, seppur non direttamente collegato all’omicidio avvenuto in via Ciclamino, potrebbe forse fornire elementi utili alle indagini ancora in corso su questo brutale delitto.
Pierina Paganelli la sera del 3 Ottobre 2023 era appena tornata da una riunione della congregazione dei testimoni di Geova di cui faceva parte: l’assassino ha aspettato il suo ritorno in garage per sorprenderla e infliggere delle coltellate che si sono rivelate mortali. È stata la nuora della Paganelli, che viveva nello stesso appartamento, a trovare il suo cadavere.
Sull’omicidio indaga il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, ma per il momento gli inquirenti sembrano essere finiti in un vicolo cieco con le indagini, nonostante siano riusciti ad acquisire un filmato in cui si vede un sagoma andare via dall’abitazione. Le forze dell’ordine sono convinte che si tratti del killer della donna, ma da quel momento in poi, non sembrano esserci stati più passi in avanti in tal senso.
Fin da subito sui giornali si è parlato di uno strano incidente che aveva avuto alcuni mesi prima, a Maggio del 2023, il figlio della Paganelli, Giuliano Saponi. L’uomo era rimasto vittima di un incidente stradale in circostanze mai chiarite, anche perchè lo stesso, che è poi rimasto ricoverato in condizioni gravi in ospedale per molto tempo, non ha mai avuto alcun ricordo dell’incidente.
E adesso sembra che gli inquirenti siano entrati in possesso di un’immagine, attualmente al vaglio della Polizia Scientifica di Roma, che potrebbe aiutare ad identificare il veicolo che travolse il figlio della Paganelli il 7 Maggio del 2023.
La speranza degli inquirenti è naturalmente quella che, provando a fare luce sulla dinamica dell’incidente di cui è stato vittima Saponi, si possa trovare un collegamento che aiuti gli investigatori che dopo tre mesi, non hanno ancora iscritto nessuno nel registro degli indagati.