Si svolgeranno oggi gli esami autoptici sul corpo di Ester Palmieri, utili a stabilire se Moser aveva premeditato il delitto.
Sarà effettuata nella giornata di oggi 13 Gennaio 2024 l’autopsia sul corpo della 37enne Ester Parisi, uccisa alcuni giorni fa dal compagno Igor Moser con cui conviveva insieme ai loro tre figli nella zona di Valfloriana.
L’esame sul corpo della donna sarà fondamentale per chiarire alcuni aspetti di questo brutale omicidio, e fornire forse elementi utili agli investigatori per stabilire se il delitto compiuto da Moser fosse premeditato. Il medico legale dovrà in primo luogo occuparsi di accertare con le sue analisi se il coltello che è stato ritrovato nella trave in cui Moser si è impiccato per togliersi la vita, sia lo stesso che ha ucciso la Palmier.
La 37enne è stata infatti colpita con un fendente che le ha reciso la vena giugulare, causandone la morte. Inoltre, dalle prime testimonianze che gli inquirenti hanno raccolto, sembra che Igor Moser sia stato visto, nell’arco di quindici minuti, entrare e uscire dalla casa della compagna.
Il sospetto è che la donna abbia aperto la porta al compagno senza aspettarsi in alcun modo un’aggressione, un’ipotesi avvalorata dal fatto che la Palmieri è stata ritrovata stesa in cucina con gli occhiali ancora in mano.
E dunque, Moser potrebbe averla aggredita d’improvviso, senza nemmeno darle il tempo di capire cosa stesse succedendo. Il movente che ha portato Moser a compiere un gesto così estremo è dovuto al fatto che non accettava in alcun modo la fin della sua relazione con la compagna. Due giorni dell’omicidio aveva ricevuto una lettera dall’avvocato della Palmieri per sancire legalmente la loro separazione. E probabilmente è stata proprio quella lettera a dare inizio alla sua furia omicida.
Che sia stato un raptus o meno, sembra comunque che Moser avesse ormai da tempo atteggiamento che aveva portato la sorella di Ester Palmieri ad avere paura di lui.
La donna infatti ha raccontato ai giornalisti: ‘“È una cosa straziante e, anche se adesso sembra una cosa detta così, io me lo sentivo. Continuavo a dirle: Mi raccomando Ester, stai attenta’. Tutti quelli che lo conoscono sanno che persona era e, secondo me, non era del tutto normale, aveva dei grossi problemi. Le raccomandavo sempre: ‘Stai attenta quando esci dal negozio, guardati le spalle, non stare mai da sola’, e lei mi rispondeva: ‘Tu sei esagerata, anzi, io ho paura che lui si faccia del male’. Lui diceva che si sarebbe ammazzato, non aveva mai accettato la separazione”.