Una macabra scoperta è stata fatta in provincia di Trieste: ritrovato un cadavere smembrato, potrebbe appartenere ad una donna scomparsa mesi fa.
Era in uno stato di decomposizione molto avanzato il cadavere che è stato ritrovato nella giornata di oggi, 13 Gennaio 2024, nel paese di Aurisina. La testa era completamente mozzata, e si trovava a pochi metri di distanza dal cadavere. È stato un runner a fare questa macabra scoperta mentre si trovava in una grotta molto vicina al cimitero di Aurisina, distante dal centro della cittadina.
Sul caso hanno immediatamente iniziato ad indagare i carabinieri del luogo, e uno dei sospetti è che il corpo possa appartenere a una donna scomparsa un po ‘di tempo fa nella provincia di Trieste, Cinzia Pecikar. E sembra che i primi accertamenti che sono stati condotti dal medico legale sul cadavere, potrebbero dare forza a questa ipotesi. La vittima era sicuramente sulla cinquantina e il decesso risale a diversi mesi fa, e dunque anche l’arco temporale sembra compatibile con la scomparsa della donna.
Bisognerà però adesso attendere l’eventuale conferma dal Dna che sarà estratto dai resti per avere la certezza che si tratti davvero della Pecikar. Per quanto invece riguarda il fatto che il corpo è stato trovato smembrato, non solo privo della testa ma anche di un braccio e di una gamba, una delle ipotesi al vaglio degli investigatori è che questo sia dovuto all’opera degli animali selvatici della zona, anche perché la fauna nell’area in cui è stato ritrovato il corpo, è molto numerosa.
Cinzia Pecikar è scomparsa nel nulla il 18 Ottobre del 2023, e da quel momento in poi, la famiglia non ha più avuto sue notizie. La donna aveva 65 anni e nonostante le ricerche fatte nella zona in cui è scomparsa, in questi mesi non è emerso un solo indizio su cosa possa esserle successo. Al punto che una delle ipotesi fatte dagli inquirenti nelle ultime settimane, è che possa essersi trattato di un allontanamento volontario.