Cronaca

Orrore a scuola: escono a fare ginnastica e trovano un cadavere | Morto congelato dalle temperature rigide

Il quartiere San Pasquale di Bari teatro dell’ennesima tragedia – foto di repertorio ansa – spynews.it

Tragica scoperta per una classe liceale uscita fuori per fare sport: il cadavere di un clochard si celava nel cespuglio.

47 anni, senza fissa dimora, originario della Repubblica Ceca: il corpo dell’uomo è stato ritrovato in un cespuglio del quartiere San Pasquale di Bari da alcuni studenti del liceo Fermi, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi.

Ma per lui non c’è stato niente da fare. È stato con ogni probabilità il freddo la causa del decesso: l’uomo avrebbe cercato riparo all’interno del cespuglio ma le temperature rigide degli ultimi giorni sono state un ostacolo troppo grande rivelatosi poi fatale.

Secondo le informazioni rilanciate da ANSA, la vittima era senza fissa dimora e si vedeva spesso fuori dall’Ospedale Mater Dei di Bari con una stampella per via di un trauma alla gamba riportato.

I soccorritori del 118 hanno provato, insieme ai carabinieri, a rianimarlo ma per lui non c’è stato niente da fare. Fatali le temperature glaciali che si sono registrate a cavallo tra domenica 21 e lunedì 22 gennaio: si ipotizza dunque il decesso per cause naturali.

L’inverno è una stagione tragica per le persone senza fissa dimora – foto di repertorio ANSA – spynews.it

Stagione drammatica per i senza fissa dimora: non è il primo caso del 2024

Accende un fuoco per riscaldarsi, ma l’incendio divampa e muore a causa delle esalazioni. È stata la triste fine di un clochard marocchino di 50 anni, morto a Pomezia (nelle vicinanze di Roma) pochi giorni prima di Capodanno: un preludio ad una stagione che da sempre miete tante vittime a causa del freddo.

A Napoli sono già due, a Padova addirittura tre: anche in questo frangente, decedute a causa delle esalazioni di monossido di carbonio per un tentativo di riscaldarsi finito male.

Quest’ultime alloggiavano in una struttura abbandonata allestita a rifugio per altri senzatetto. Storie drammatiche che non vorremmo mai sentire, ma che purtroppo trovano il loro picco a cavallo tra gennaio e febbraio, periodo in cui le temperature in Italia scendono drasticamente.

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