Andreea Rabciuc, è suo il corpo ritrovato in un casolare abbandonato? Ecco perché gli investigatori ne sono convinti
Aumentano le conferme sul fatto che il cadavere ritrovato nel casolare abbandonato appartenga alla 26enne scomparsa nel nulla due anni fa.
Per il momento non esistono conferme ufficiali, ma con il passare dei giorni, aumentano le probabilità che il cadavere rinvenuto alcuni giorni fa in un casolare semi abbandonato di Castelplanio, appartenga alla 26enne Andreea Rabiuc, scomparsa nel nulla nel marzo del 2022.
L’improvvisa sparizione della giovane di origini rumene divenne fin da subito un mistero, perché le ricerche fatte in quelle settimane dalle forze dell’ordine furono imponenti. E difatti, era stato anche perquisito e perlustrato a fondo il casolare in cui è stato adesso ritrovato il cadavere.
Bisognerà attendere l’esito degli esami autoptici, ma ciò che ha convinto gli investigatori che quel corpo possa appartenere alla Rabciuc sono i vestiti trovato addosso al cadavere, incredibilmente simili a quelli che indossava la ragazza nel giorno della sua scomparsa.
Gli inquirenti sospettano del fidanzato della Rabciuc che potrebbe averla istigata al suicidio
In realtà, per la sua improvvisa sparizione era già stato indagato e accusato il fidanzata della donna, Simone Gresti, un uomo di 44 anni su cui adesso grava la possibile accusa di omicidio volontario, se davvero arrivasse la conferma che il corpo ritrovato nel casolare è di Andreea Rabciuc. C’è anche da dire che fosse così, gli investigatori non metterebbero comunque da parte l’ipotesi che si sia trattato di un suicidio, per lo stesso motivo per cui anche il compagno potrebbe essere accusato di istigazione al suicidio.
Non è chiaro però quali elementi abbiano acquisito le forze dell’ordine per arrivare ad avere questo sospetto nei confronti del fidanzato della 26enne. Alle verifiche effettuate dagli inquirenti, per dare il via agli esami sui vestiti, era presente anche il legale di Gresti.
L’uomo era stato iscritto nel registro degli indagati molto prima di questo ritrovamento, e aveva avuto già in passato problemi con la giustizia per detenzione illegale di stupefacenti. Vicino al corpo, e questo è uno dei particolari più importanti emersi nelle ultime ore, è stata anche ritrovata una sciarpa, anch’essa mandata subito ad analizzare. Resta forte il sospetto che quel corpo sia stato spostato nel casolare solo di recente, perché i volontari che lo avevano perlustrato due anni fa alla ricerca della Rabciuc, continua ad affermare che lo aveva perlustrato da cima a fondo e che non c’era nessun corpo al suo interno.