Cronaca

Adolescenti scomparsi ad Olbia, la madre di Canu: “Sette giorni sono tanti, la situazione sta degenerando”

Olbia (DepositPhotos) – Spynews.it

Nessuna notizia dopo una settimana dei due adolescenti scomparsi ad Olbia il 25 Gennaio. Diventa sempre più flebile l’ipotesi di un allontanamento volontario.

È passata una settimana dalla comparsa dei due adolescenti Giuseppe Contini e Karol Canu, purtroppo al momento le ricerche non hanno portato a nessun risultato. Nessuno sa cosa sia accaduto a questi due ragazzi di 15 e 17 anni, scomparsi nel nulla giovedì 25 Gennaio.

La madre di Canu ha raccontato che il figlio era uscito di casa senza soldi e sigarette, e questo l’ha insospettita moltissimo. Un particolare non da poco, anche se non è chiaro se il ragazzo fosse uscito di casa d’improvviso o perchè aveva un appuntamento con qualcuno. Contini e Canu sono spariti in momenti diversi della giornata, ma non sembrano esserci dubbi sul fatto che la loro scomparsa sia collegata. I due si erano conosciuti qualche settimana fa ed erano subito diventati amici.

Le famiglie continuano a lanciare appelli sui social e il 31 Gennaio, sono stati ospiti della trasmissione Chi l’Ha Visto per lanciare un nuovo appello in diretta televisiva. L’angoscia sale mano a mano che passano le ore come ha raccontato la madre di Canu: “Se ci sta guardando, vorrei dirgli di farsi sentire, di chiamare a casa. Non so cosa sia successo, ma possiamo parlare di tutto. Sette giorni sono tanti, non sappiamo più che fare. Se qualcuno sa qualcosa, deve parlare. La situazione sta degenerando e io sono disperata.”

Chiesa di Olbia (DepositPhotos) – Spynews.it

Gli inquirenti non credono più all’ipotesi dell’allontanamento volontario

Nemmeno gli inquirenti credono più l’ipotesi dell’allontanamento volontario e purtroppo, più passano i giorni, più il sospetto che ai due adolescenti possa essere successo qualcosa di grave diventa tangibile. Le ricerche continuano in tutta la zona, con l’aiuto dei vigili del fuoco e dei droni che perlustrano le varie zone dall’alto, ma nessun elemento utile alle indagini è emerso fino a questo momento.

Anche per il padre di Giuseppe Contini non può essersi trattato di un allontanamento volontario, di una fuga dalla famiglia: “Non ha portato via nemmeno uno zaino. L’ipotesi della fuga e dell’allontanamento volontario si fa meno plausibile, stiamo pensando anche altre strade da prendere”.

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