Spuntano nuovi messaggi di Giulia Cecchettin, in cui raccontava alle amiche come Turetta iniziasse a spaventarla.
Sono passati ormai quasi tre mesi, ma l’opinione pubblica non ha ancora dimenticato Giulia Cecchettin, la ragazza di 22 anni uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta alla fine dello scorso anno.
Un caso iniziato con la sparizione improvvisa dei due ragazzi le ricerche seguite con apprensione da tutta la nazione, fino a quando il sospetto che non c’era stata nessuna fuga volontaria dei due, ma che invece Turetta si fosse in realtà macchiato di un cruento omicidio è diventato realtà.
Grazie anche al coraggio della sorella Elena, a l’omicidio di Giulia Cecchettin è diventato in poco tempo i simbolo di tutti i femminicidi che si consumano ogni anno nella nostra nazione, accedendo un riflettore sul tema come forse mai era accaduto in passato con tutta questa partecipazione emotiva.
Già in passato erano emerse diverse testimonianze che raccontavano come purtroppo la ragazza, era ormai preoccupata da tempo dei comportamenti del suo ex, che aveva deciso di lasciare alcuni mesi prima, ma che continuava a non arrendersi alla fine della loro relazione.
La novità di questi giorni, che sono state rese pubbliche nel corso della trasmissione televisiva Quarto Grado, è che le sue amiche hanno raccontato che anche a novembre del 2022, quando la ragazza era ancora fidanzata con Turetta, aveva iniziato ad avere paura di alcuni suoi atteggiamenti.
Alle amiche avevano ad esempio raccontato di come si era spaventata in seguito a una loro lite: “Oggi mi sono resa conto che avevo paura, è cattivo con le parole e i gesti. Lui fumava dalle orecchie”. In questi messaggi, la ragazza parla anche di quanto fosse possessivo e geloso il suo compagno e di come facesse di tutto per limitare la sua libertà e anche le uscite con le sue amiche. Un rapporto tossico che la Cecchettin aveva inizialmente sottovalutato, per poi decidere dopo un anno di relazione di chiudere con lui.