Stupro di gruppo su una 13enne, conclusi i primi interrogatori: ecco cosa hanno detto al Gip gli indagati

Stupro di gruppo su una 13enne (DepositPhotos) – Spynews.it

Si sono conclusi i primi interrogatori per quattro dei sette ragazzi accusati di stupro di gruppo su una 13enne a Catania.

Uno stupro di gruppo brutale ai danni di una 13enne, e in uno dei luoghi pubblici all’aperto più frequentati nella città. Ormai da giorni a Catania non si parla altro che dell’orrore che si è consumato alcuni giorni fa a Villa Bellini, quando un gruppo di ragazzo ha chiuso in uno dei bagni del parco pubblico una ragazza di 13 anni.

Due di loro l’hanno violentata a turno, mentre gli altri complici immobilizzavano il fidanzato. Dopo aver consumato questa tremenda violenza, i giovani sono scappati, e a quel punto la 13enne insieme al fidanzato, si è fiondata nelle strade di Via Etnea per chiedere aiuto ai passanti.

È stata subito soccorsa e portata in ospedale, mentre gli inquirenti iniziavano le ricerche riuscendo in pochissimo tempo a rintracciare tutti e sette gli aggressori. E nella giornata di oggi 5 Febbraio 2024, si sono conclusi i primi interrogatori di garanzia a quattro dei ragazzi accusato adesso di stupro di gruppo.

Nei prossimi gironi verranno ascoltati anche i minorenni accusati (DepositPhotos) – Spynews.it

Gli altre minorenni accusati, verranno ascoltati dal Gip nei prossimi giorni

Uno di loro si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre gli altri indagati, da quanto si apprende, hanno risposto alle domande degli indagati. Adesso il procuratore aggiunto ha richiesto la convalida del provvedimento di fermo per tutti e sette i giovani di origine egiziana e per quattro di loro, un’ordinanza di custodia cautelare.

Mancano però all’appello i tre minorenni che verranno ascoltati dal Gip nella giornata di domani. Intanto emergono nuovi particolari su questa tremenda storia di violenza sessuale. Inizialmente infatti sembrava che il 17enne e la 13enne fossero stati lasciati soli dal gruppo, mentre in realtà la ragazza è riuscita a scappare di sua iniziativa dopo il secondo abuso.

Share