Inizia il processo per l’omicidio di Alice Neri, ecco perchè la Procura è convinta sia stato Mohamed Gaaloul
Inzierà domani il processo per l’omicidio della 32enne Alice Neri, con Mohamed Gaaloul come unico imputato.
Inizierà domani 7 Febbraio 2024 il processo per l’omicidio di Alice Neri, una donna di 32 anni trovata morta carbonizzata all’interno della sua macchia nel settembre del 2022. L’unico imputato accusato di questo efferato crimine è Mohamed Gaaloul.
L’uomo è accusato di omicidio aggravato, distruzione di cadavere e violenza sessuale e spetterà adesso alla Corte d’Assise di Modena capire se ci sono sufficienti elementi per condannarlo. Di sicuro il quadro indiziario nei suoi confronti è molto pesante in primo luogo perchè l’uomo è fuggito all’estero nei giorni successivi all’omicidio.
Questo, unito alla testimonianza raccolta da una persone che era con Alice Neri il giorno della sua morte, e che ha raccontato come la donna, che aveva un aperitivo con un collega di lavoro, sia poi andata via con Gaaloul quella sera, rendendelo così l’ultimo con cui la Neri è entrata in contatto prima di essere uccisa.
La ricostruzione fatta dagli inquirenti su cosa è successo quella notte
Gli inquirenti hanno infatti ricostruito come intorno alle 3:40 della mattina di quella tragica notte, Gaaloul sia salito in macchina con la donna. Pesa poi, inoltre, anche le dichiarazioni rese dall’ex fidanzato dell’uomo, che ha raccontato come questi conoscesse bene il luogo in cui è stata ritrovata la vettura della Neri.
Per la Procura dunque è stato lui ad uccidere la donna, per poi dare alle fiamme l’auto. I magistrati sostengono inoltre che la donna sia stata uccisa nel corso di una vera e propria aggressione sessuale fatta dall’uomo nei suoi confronti. Per la Procura il rifiuto della donna è stata la miccia che ha innescato la furia omicida dell’uomo. Gaaloul era arrivato in bicicletta quella sera per poi allontanarsi con Alice Neri sulla sua Smart.
Non è però tornato davanti al locale in cui l’aveva parcheggiata quella notte ma aveva invece subito lasciato l’Italia, per essere arrestata in Francia il 14 Dicembre 2022 con un mandato d’arresto europeo.