Accoltella il fratello dopo una lite per la Playstation: denunciata una 17enne
A Palermo una 17enne è stata denunciata con l’accusa di aver accoltellato il fratello più piccolo dopo una lite.
Una banale lite familiare, come ne possono capitare ogni giorno nelle case degli italiani, finita in tragedia. È successo a Favara, un comune dell’agrigentino, dove un’adolescente di 17 anni è stata denunciata per aver accoltellato il fratello più piccolo durante un litigio tra i due. La denuncia è stata depositata presso la Procura del tribunale dei Minori di Palermo, e adesso la ragazza è accusata di lesioni personali aggravate.
Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che lei e il fratello di 16 anni fossero soliti litigare spesso e che quanto accaduto in questi giorni non sia dunque un episodio di violenza arrivato d’improvviso. La 17enne era entrata nella stanza del fratello irritata per i rumori troppo forti che venivano dalla sua stanza, dove il 16enne era intento a giocare alla playstation. Da lì, la richiesta di abbassare il volume per consentirle di continuare a studiare, che si è rapidamente trasformata in una lite in cui a un certo punto la 17enne ha preso un coltello, scagliando un fendente al ragazzo che lo ha colpito tra cuore e polmone.
Il 16enne è stato subito ricoverato nel reparto Rianimazione dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, anche se non è chiaro se sia stata la sorella ad avvertire i soccorsi, oppure i genitori. Il fratello si trova in prognosi riservata e per il momento, non si hanno altre informazioni sulle sue condizioni.
Altra tragedia nel Milanese, 15enne accoltellato davanti scuola
Un caso di cronaca simile è accaduto in questi giorni anche nel Milanese dove un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato da un 17enne all’uscita dalla sua scuola. Anche qui, sembra che i due adolescenti abbiano avuto una lite fuori dal plesso scolastico, che è in seguito degenerata in tragedia.
L’aggressore del ragazzo è già stato fermato e identificato dalle forze dell’ordine: si tratta di un 17enne di Rozzano. Si attendono adesso le valutazione della procura del Tribunale dei Minorenni per capire se il ragazzo verrà ufficialmente incriminato.