L’impero di John Elkann è in pericolo? La Procura apre un’inchiesta dopo un esposto presentato dalla madre
La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta su una presunta evasione fiscale a seguito di un esposto presentato dalla madre di John Elkann, Margherita Agnelli.
C’è una contesa legale forse poco conosciuta al grande pubblico, ma che va avanti da tantissimi anni e riguarda una della famiglia più importanti del nostro paese. Oggi John Elkann è infatti a capo di Exor in primo luogo perché parliamo del discendente diretto della famiglia Agnelli, uno dei gruppi industriali più importanti e potenti d’Italia, anche per il fatto che da oltre cento anni, è proprietaria della Juventus, un club diventato vincente e leggendario proprio grazie a quella che rimane nel vecchio continente un unicum, l’unico club importante ancora in mano ad una famiglia.
In questi giorni, la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta a seguito di un esposto da Margherita Agnelli, madre di Ginevra, John e Lapo Elkann. Per capire i motivi di questo esposto, bisogna però sapere che Margherita Agnelli ha avviato da tempo una causa contro i figli, accusandoli di averla estromessa in modo illegittimo dal gruppo industriale, commettendo delle gravi irregolarità nell’esecuzione del testamento di Giovanni Agnelli a inizio anni duemila, che hanno avuto come unico scopo quello di spostarla in modo illegale dal ruolo che aveva e dalle quote sulle controllate della famiglia Agnelli, che le spettavano di diritto acquisire.
Una vicenda controversa, perché nel 2004 Margherita Agnelli ha deciso di patteggiare dopo le richieste dei figli, arrivando anche a corrispondere alla madre Marella, come parte di questi accordi di patteggiamento, un vitalizio molto importante.
Perché la Procura di Torino indagherà sul vitalizio corrisposto da Margherita Agnelli alla madre
E proprio questo vitalizio è adesso all’attenzione della Procura di Torino, anche perché Margherita Agnelli ha poi deciso in seguito di ritrattare il suo atteggiamento e dare inizio ad una nuova battaglia legale.
In questo caso però, ciò che i legali di Margherita Agnelli contestano sul vitalizio preso per anni dalla madre, è il fatto che la la donna in quel momento risiedeva in Svizzera e non Italia e proprio per questo non avrebbe pagato delle tasse sul vitalizio che invece erano dovute allo stato italiano.
Spetterà adesso alla magistratura di Torino indagare, ma di sicuro per John Elkann non è una situazione. Se davvero la madre vincesse la causa, il suo ruolo di dominus dell’intero gruppo, verrebbe inevitabilmente messo in discussione, in quanto iniziato, secondo ciò che sostiene la madre, con una vera e propria truffa ai suoi danni che gli ha consentito di avere una quota maggiore sulle società di quella che gli spettava.