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Scandalo nel carcere di Reggio Emilia: torturato e picchiato dagli agenti, le telecamere hanno filmato tutto

Torture nel carcere di Reggio Emilia (ANSA) – Spynews.it

Chiesto il rinvio a giudizio per dieci agenti con accuse molto pesanti: avrebbero pestato e umiliato un detenuto del carcere di Reggio Emilia.

La notizia è diventata pubblica soltanto in questi giorni grazie a delle immagini diffuse in esclusiva da ANSA, ma la tragedia che nelle ultime ore sta riempiendo i giornali di tutto il paese è accaduto lo scorso anno. Il 3 Aprile del 2023 infatti, nel carcere di Reggio Emilia si è verificato un violento pestaggio da parte di alcuni agenti della polizia penitenziaria ai danni di un detenuto.

ANSA ha pubblicato alcune immagini estratte dalle telecamere di videosorveglianza dell’Istituto che hanno ripreso quella che è stata considerata dal m della Procura locale Maria Rita Pantani, un’aggressione crudele e feroce, per la quale ha chiesto il rinvio a giudizio per dieci agenti che lavorano all’interno del carcere.

Già a Luglio era stato il Gip Luca Ramponi ha emettere un’ordinanza di sospensione dal servizio per tutti gli indagati, spiegando come vi erano elementi sufficienti, forniti per l’appunto dai filmati acquisti, per incolpare questi agenti, che si sono macchiati di un’aggressione “brutale, feroce e assolutamente sproporzionato rispetto al comportamento del detenuto”.

La vittima di questo brutale pestaggio in carcere (ANSA) – Spynews.it

Un brutale pestaggio ripreso dalle telecamere

La vittima è un 40enne di origini tunisine che dopo aver fatto innervosire le guardie, per motivi che non sono stati resi pubblici, si è ritrovato costretto a dover subire la loro punizione.

Nel video si può infatti constatare come l’uomo venga incappucciato e costretto a stare pancia a terra, per essere poi preso più volte preso a calci e pugni. In un momento successivo, è stato anche spogliato dagli stessi poliziotti. Botte e umiliazioni che stanno violando tutti i codici etici e comportamentali su cui hanno giurato gli agenti in servizio che adesso dovranno affrontare un processo e difendersi da queste pesantissime accuse.

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