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Strage d’Erba, spunta un documento inedito di Olindo Romano: “Quella sera ci è andata bene”

Olindo Romano e Rosa Bazzi (ANSA) – Spynews.it

Nei giorni in cui si attende la sentenza sulla possibile revisione del processo, spunta fuori un documento inedito di Olindo Romano, pubblicato dalla trasmissione Quarto Grado.

Mancano ormai pochi giorni alla discussione – in programma il primo marzo – sull’istanza di revisione della sentenza con cui i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi sono stati condannati per la strage di Erba del 2006: la coppia, che dopo prime ammissioni ha ritrattato la confessione, è stata condannata all’ergastolo.

Il 1 Marzo del 2024 ci sarà finalmente l’istanza di revisione della sentenza con cui Olindo Romano e Rosa Bazzi sono stati condannati per la strage di Erba. Un momento importante e atteso da molti, considerato che parliamo di uno dei casi di cronaca nera più controversi e famosi degli ultimi vent’anni.

I due coniugi vennero incriminati dopo aver confessato il delitto, ma ritrattarono quasi subito sostenendo di essere stati manipolati durante gli interrogatori fatti dalle forze dell’ordine nei loro confronti, e raccontando di come le loro ammissioni, siano state estorte dietro il ricatto di poter più rivedere il loro coniuge. Da quel momento è iniziata una battaglia legale che nel mentre ha coinvolto sempre più giornalisti. Sono tante infatti, le persone convinte che i due coniugi siano in realtà innocenti, anche alla luce di tante stranezze accadute nel corso degli anni.

Come quando, dopo che i loro avvocati difensori avevano ottenuto l’accesso ai reperti della strage, questi vennero distrutti da qualcuno in tribunale, senza che mai il colpevole di un gesto così grave venisse individuato.

I coniugi d’Erba dietro le sbarre (ANSA) – Spynews.it

Il documento inedito svelato dalla trasmissione Quarto Grado

Della strage di Erba ne ha parlato in questi giorni anche la trasmissione Quarto Grado condotta da Gianluigi Nuzzi che ha anche svelato un documento che fino ad adesso, era rimasto inedito, Si tratta infatti della prima confessione che Olindo Romano ha fornito agli inquirenti.

Frasi che hanno fatto raggelare il pubblico in studio. Nell’interrogatorio infatti, l’uomo raccontava come il piano di uccidere i loro vicini di casa, fosse nella loro testa ormai da tempo: “Abbiamo aspettato qualche occasione, una sera ci è andata male, quella sera lì ci è andata bene. Adesso io non è che voglio stare qui a giustificarmi, quello che abbiamo fatto abbiamo fatto, è da vedere lo sanno tutti”

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