Crimini

Catania, la festa di compleanno finisce male: un morto accoltellato | I testimoni non hanno dubbi: è stato il parente

Omicidio durante la festa di compleanno nel Catanese, un 60enne è il principale sospettato – foto ANSA – Spynews.it

Tragedia a Mascalucia nel Catanese: la festa di compleanno si trasforma in una scena del crimine. Accusato un 60enne dell’omicidio.

Ucciso a coltellate durante una festa di compleanno a Mascalucia, paesino in provincia di Catania: questa la triste sorte di un 42enne che ha trovato la morte dopo una profonda lite familiare. A nulla è valsa la corsa verso il Policlinico catanese.

Secondo quanto riportato dalle varie testimonianze dei presenti, a ucciderlo sarebbe stato un 60enne, suo parente. Dopo un diverbio molto acceso, la festicciola si sarebbe tinta di sangue a causa di alcune coltellate inferte sul corpo del 42enne da parte dell’uomo più anziano, rivelatesi poi mortali.

Il fatto è avvenuto in una villetta di via Pablo Picasso a Mascalucia, comune in provincia della città metropolitana di Catania che conta circa 30mila anime. A chiamare i soccorsi del 112 sarebbero stati i familiari che hanno potuto constatare l’aggressione armata.

I militari intervenuti sul posto sono partiti dalla stazione del comune di Mascalucia e da quella di Gravina per fare tutti i rilievi del caso e ascoltare la testimonianza dei presenti.

Bimba morta: sopralluogo dei carabinieri in casa della madre a Mascalucia – foto ansa – spynews.it

Mascalucia si porta dietro una lunga scia di sangue: il precedente

A uccidere dunque l’uomo sarebbe stato il parente 60enne, che è stato prontamente portato in caserma per affrontare un lungo interrogatorio. La Sezione Investigativa Scientifica del comando provinciale dell’Arma è stata invece incaricata di analizzare minuziosamente il cortile della villetta, teatro di questa triste vicenda.

Non è il primo caso di cronaca nera salito alla ribalta nel comune di Mascalucia. Aveva infatti fatto scalpore l’omicidio di Elena Del Pozzo, bambina di 5 anni brutalmente uccisa dalla mamma Martina Patti.

Ad aggravare un quadro di questa portata, fu l’occultamento di cadavere del corpicino che avvenne in un campo abbandonato vicino all’abitazione della famiglia (foto sopra), sempre per opera della madre.

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