Courmayeur, 60enne muore nella neve dopo una caduta | Praticava sci estremo in condizioni avverse
Un 60enne è morto a causa di una caduta sugli sci in zona Courmayeur. Praticava il freeride, variante estrema dello sci.
Siamo ad Aosta, nella famosissima località sciistica di Courmayeur. Qui, un 60enne francese ha perso la vita praticando il freeride, una variante estrema dello sci che si pratica sulla neve fresca e non sulle tradizionali piste.
Sembrerebbe che la causa del decesso sia stata la caduta dovuta al tentato salto di una roccia. La ripidità del luogo ha aggravato la situazione, dal momento che la vittima affrontava una discesa in fuoripista in zona Zerotta (seggiovia).
L’assistenza alpina ha poi tardato ad arrivare a seguito delle condizioni meteo che si aggravavano ogni minuto di più. Spettatori di questa triste vicenda i compagni del 60enne, sciatori che hanno lanciato subito l’allarme.
I soccorsi, come già detto tardivi, hanno provato a fare il possibile ma al loro arrivo la vittima era già deceduta. Faceva parte della spedizione del Soccorso alpino valdostano anche un medico, che non ha potuto far altro che constatare il decesso. Arrivati in elicottero fino al rifugio Monte Bianco, hanno proseguito verso il punto dell’incidente in motoslitta.
Il freeride e un precedente inquietante
Il 60enne era di Chamonix, alle pendici del M. Bianco, zona che convoglia Italia, Francia e Svizzera. Su questa sfortunata vicenda di cronaca indagherà la Polizia di Stato che presta servizio vicino le piste di sci.
Neanche 12 mesi fa il precedente che ha coinvolto un altro sciatore francese, anche lui appassionato del freeride. Il salto di una roccia lo fece precipitare per 100 metri in uno strapiombo, nella zona di Falaise du Serac.
Il freeride, appassionante variante dello sci, è tanto adrenalinico quanto pericoloso: infatti, consiste nell’attraversare con snowboard o sci tratti innevati fuori dalla sicurezza della pista. Un feeling con la natura che troppo spesso si trasforma in tragedia, triste destino che può capitare a chi gioca col fuoco (o, come in questo caso, col ghiaccio).