Chico Forti torna in Italia dopo 24 anni di carcere negli Usa: condannato all’ergastolo, continua a dichiararsi innocente
L’annuncio è arrivato direttamente dalla premier Giorgia Meloni Chico Forti sta per rientrare in Italia, dopo 24 anni di carcere in Florida.
Dopo un’attesa lunga 24 anni Chico Forti può finalmente tornare in Italia. È stata la premier Giorgia Meloni ad annunciarlo con un video girato mentre si trovava a Washington. Forti è un uomo di 64 anni, originario di Trieste che nel 1998, è stato condannato all’ergastolo dal tribunale della Florida con l’accusa di aver ucciso Dale Pike, figlio di Anthony Pike, con cui Forti aveva iniziato in quell’anno una trattativa per acquistare il suo Pikes Hotel a Ibiza.
La tesi dell’accusa è sempre stata quella che durante le trattative, il figlio di Pikes si sia sentito raggirato da Forti e che ne sia nato un litigio che ha portato l’italiano ad assassinarlo. Il cadavere di Dale Pikes venne ritrovato in una spiaggia della Florida, vicino al parcheggio in cui si era incontrato con Forti per l’ultima volta. L’Italiana venne condannato nel 2000 a una pena molto dura: ergastolo senza possibilità condizionale, per essere trasferito e rinchiuso nel Dade correctional institution di Florida City.
Da quel momento è iniziata la sua battaglia legale e politica, perché Forti si è sempre dichiarato innocente e vittima di un complotto, chiedendo per oltre un ventennio, insieme ai suoi familiari, al governo italiano di intervenire.
Chico Forti, manca ancora un passaggio burocratico per il suo rientro in Italia
Il suo caso negli anni è diventato molto famoso nel nostro paese grazie all’interesse di tantissimi giornalisti e trasmissioni televisive che hanno sostenuto la sua innocenza. Dopo la notizia del suo ormai imminente rientro in Italia, lo zio di Forti, Gianni, forse colui che nella sua famiglie si è più esposto negli anni per il suo rientro, ha però spiegato che mancano ancora alcuni passaggi burocratici affinché il nipote possa tornare in Italia.
L’uomo ha infatti dichiarato: “Senza questi documenti Chico non può rientrare. Dall’annuncio del ministro Di Maio sembrava che fossero passate poche settimane, lo aspettavamo il 14 febbraio per il compleanno della mamma che ha compiuto 93 anni, poi a Pasqua, infine a maggio. Invece, ancora niente. Siamo fermi al palo”.