Liliana Resinovich, arriva una nuova testimonianza: “Sebastiano era arrabbiato, aveva un’espressione spaventosa”
Il fratello di Liliana Resinovich ha portato agli inquirenti una nuova testimonianza da parte di un’albergatrice che ha assistito a un litigio tra i coniugi.
Arriva una nuova testimonianza sul caso di Liliana Resinovich, la donna scomparsa nel dicembre del 2021, e ritrovata senza vita in un parco vicino la sua abitazione nel Gennaio del 2022, avvolta in due sacchetti di plastica.
Le indagini sulla sua morte sono arrivate in queste settimane ad un punto di svolta, dopo che i familiari della Resinovich, che non hanno mai creduto all’ipotesi del suo suicidio, hanno ottenuto una nuova autopsia sul suo corpo. Il marito della Resinovich, Sebastiano Visintin, non è mai stato iscritto nel registro degli indagati. Sicuramente le indagini specialmente nei primi mesi si sono concentrate anche su di lui, ma gli inquirenti non hanno mai trovato prove in tal senso che potessero rendere concreti i sospetti su di lui.
Alcuni mesi fa, Visintin era stato pesantemente attaccato da Claudio Sterpin, “amico speciale” della donna, che ha sostenuto apertamente davanti ai giornalisti come l’uomo a suo parere conosca molto più di quanto ha dichiarati agli inquirenti su cosa sia accaduto alla moglie.Ma non solo, perché Sterpin ha anche messo in dubbio pubblicamente l’alibi che il marito ha fornito agli investigatori su dove si trovava il giorno della scomparsa della moglie, sostenendo che Visintin non si sia recato quella mattina in pescheria come ha sempre sostenuto.
La testimonianza dell’albergatrice: “A Liliana veniva da piangere”
E a far aumentare i sospetti su di lui, è arrivata adesso una nuova testimonianza da parte di un’albergatrice che ha fornito alla coppia di coniugi una stanza nel suo hotel, poco prima della scomparsa della Resinovich.
La donna ha raccontato al fratello della Resinovich di un litigio tra i due a cui ha assistito Un particolare non di poco conto, perché Visintin ha sempre negato agli inquirenti che ci fossero tensioni tra lui e la moglie:“Liliana e Sebastiano sono venuti qui con la macchina. Appena scesi dall’auto si vedeva che Sebastiano era molto molto arrabbiato, ha cominciato a scaricare le borse e aveva detto a Lilly di portarle in camera. Lei non è intervenuta subito a portare via gli zaini, si era fermata a parlare con me chiedendomi anche dei miei familiari. L’ultimo zaino che Sebastiano aveva in mano proprio lo ha lanciato e ha urlato dicendole di portare la roba in stanza. La sua espressione era spaventosa, non l’avevo mai visto così. Lilly si è abbassata, ha preso tutte le borse, le ho chiesto se le serviva aiuto, le veniva da piangere ma non lo ha fatto”.