Aquila, è sparito nel nulla il prete trovato positivo alla cocaina dopo un incidente stradale
La diocesi ha comunicato che il parroco di Rivisondoli, trovato positivo alla cocaina dopo un incidente stradale, risulta irreperibile.
Nella domenica del 10 marzo 2024, in provincia dell’Aquila il parroco del comune di Rivisondoli è stato coinvolto in un incidente stradale. Per fortuna non si è trattato di nulla di grave e sia il parroco che il conducente dell’altra vettura hanno riportato ferite lievi, e sono stati prontamente condotti dai primi soccorsi arrivati sul luogo in ospedale per essere medicati.
Lì però, una volta sottoposti agli esami il parroco, dato che era stato lui a causare l’incidente, è arrivata la prima scoperta sorprendente. L’uomo è stato infatti trovato positivo alla cocaina, e i valori riscontrati nel suo sangue erano di tre volte superiori a quelli minimi che servono per ottenere la positività nel test antidroga. Il sacerdote di origine colombiana aveva preso a noleggio da una società di Trento la macchina che guidava, una Toyota rimasta distrutta nell’incidente.
Ma adesso la vera novità del caso è che sembra che il prete si sia reso irreperibile, risultando irrintracciabile persino per la sua stessa diocesi. È stato il vescovo della diocesi di Sumona Valva, Michele Fusco, a comunicare questa notizia agli inquirenti. Fusco ci ha inoltre tenuto a precisare che tutti nella diocesi sono “dispiaciuti per l’incidente accaduto, gli sono vicini, lo accompagnano con la preghiera in questo momento particolare, esprimono vicinanza alla comunità parrocchiale e seguono con attenzione la situazione”.
Il prete era già stato coinvolto in passato in un altro incidente stradale
Sembra oltretutto che il prete avesse da tempo un conflitto aperto con il sindaco di Rivisondoli, che ne avrebbe più volte chiesto il suo allontanamento, anche se non è chiaro con quali motivazioni.L’unica certezza è che l’uomo ha laciato il suo domicilio e nessuno sa al momento dove si trovi.
Si è poi scoperto che il sacerdote era già stato coinvolto in un altro incidente stradale nell’ottobre del 2022, e oltretutto in quell’occasione era fuggito subito dopo, giustificandosi in seguito con il fatto che doveva celebrare la messa, e venne per questo suo comportamento indagato dalle forze dell’ordine.