Il cadavere di un uomo è stato rinvenuto a Parma da un dipendente di un’officina che lo ha scorto dal finestrino della sua macchina.
La città di Parma è stata sconvolta in questi giorni da un macabro ritrovamento fatto dalle forze dell’ordine. I carabinieri del luogo infatti, in una zona periferica della città hanno ritrovato in un’automobile, il corpo senza vita di un uomo. A dare l’allarme agli inquirenti, è stato il dipendente di un’officina della zona, che trovandosi in quel parcheggio, ha scorto dal finestrino il cadavere senza vita dell’uomo.
A quel punto sono stati chiamati subito i soccorsi ma non c’era più nulla da fare per la vittima, che era morta già da diverso tempo. Quando la polizia è arrivata sul luogo non ha potuto che constatarne il decesso, rivelando inoltre ai media come l’uomo fosse seminudo. C’è voluto poco tempo per identificarlo: si tratta di un cittadino tunisino di nome Neji Dhahrim, che aveva 49 anni e viveva nel nostro paese da oltre vent’anni.
Subito dopo il ritrovamento, i carabinieri hanno chiamato sul posto anche la Polizia Scientifica che ha subito iniziato ad effettuare i primi accertamenti.
L’autopsia sul suo cadavere sarà effettuata nei prossimi giorni, nella speranza che emergano elementi decisivi a capire cosa sia davvero accaduto alla vittima. La sua auto era oltretutto parcheggiata in un luogo molto vicino a un centro islamico che Dhahrim era solito frequentare abitualmente.
Non ci sono per il momento altri dettagli sulla vicenda, in quanto le forze dell’ordine hanno scelto il massimo riserbo, anche se alcune indiscrezioni, raccontano di come vi sia la certezza che la morte risalga a qualche ora prima questo macabro ritrovamento. Così come, sembra che sul suo corpo non siano stati per il momento riscontrati segni di lesioni e violenze.