Uccide la moglie davanti al figlio di 12 anni e si costituisce: “Non ricordo nulla”
L’ennesimo femminicidio si è consumato nella giornata di ieri nella nostra nazione, dove un uomo ha ucciso la moglie davanti al figlio di 12 anni dopo un litigio.
Si è concluso il lungo interrogatorio a cui è stato sottoposto Albano Galati, un uomo di 57 anni residente a Taurisano che ha ucciso nella giornata di ieri, 17 marzo 2024, la moglie a coltellate. Un femminicidio reso ancora più tragico dal fatto che sia avvenuto davanti al figlio di 12 anni della coppia, e che sia stata coinvolta anche la vicina di casa, intervenuta dopo che la donna aveva chiesto aiuto e rimasta ferita anch’essa nella colluttazione.
Subito dopo l’omicidio, è stato lo stesso Galati a presentarsi in commissariato per costituirsi. E pochi minuti dopo averlo fatto, ha avuto un malore che ha costretto le forze dell’ordine a far intervenire un’ambulanza sul luogo. Nel corso del suo primo interrogatorio, avrebbe raccontato agli inquirenti come non ha alcun ricordo di quelle ore. il 57enne dovrò adesso rispondere dei reati di omicidio e tentato omicidio nei confronti della vicina di casa, una donna di 55 anni che per fortuna ha riportato soltanto delle lievi ferite.
Intanto, il magistrato ha già predisposto gli esami autoptici sul corpo della donna. Dai primi rilievi sembra risultare comunque che l’uomo abbia colpito più volte la moglie, con una lama lunga 19 centimetri che l’ha raggiunta almeno nove volte. Coltellate che purtroppo si sono rivelate fatali.
Il figlio 12enne della coppia era in casa al momento dell’omicidio
La vittima si chiamava Aneta Danelczyk ed era di origine polacca. La coppia aveva quattro figli e sembra il più piccolo di loro, un ragazzo di 12 anni, fosse in casa al momento dell’omicidio e abbia assistito alla morte della madre. La Danelczyk e Galati si erano conosciuti in Svizzera , dove entrambi lavoravano, e dopo il matrimonio si erano trasferiti in Salento. All’origine di quetso brutale omicidio, c’è il fatto che la donna aveva deciso di lasciarlo e il 57enne non accettava la fine della loro relazione.
Una vicenda che ha sconvolto la piccola comunità di Taurisano, con la vicesindaca Sonia Santoro che ha dichiarato: “La priorità per la nostra amministrazione comunale, come ha precisato anche il nostro sindaco, sono i quattro figli di cui uno ha appena 12 anni. Saremo vicini concretamente a loro per tutto ciò che occorre”