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Due minorenni sequestrano e torturano un senza tetto per due giorni: “Li aveva denunciati diverse volte”

Casolare abbandonato in campagna (DepositPhotos) – Spynews.it

Nel comune di Rivoli, due minorenni hanno sequestrato un uomo di 50 anni torturandolo per due giorni senza pietà.

È stato sequestrato, portato in un casolare abbandonato per essere poi aggredito, picchiato e torturato dai suoi due aguzzini. È accaduto nel comune di Rivoli, dove due minorenni hanno presa di mira un senza tetto del luogo, un uomo di cinquanta anni, fino al punto di sequestrarlo e farlo diventare vittima di violenza e torture.

Una vicenda che non nasce all’improvviso, come ha raccontato una testimone del luogo al giornale Repubblica in queste ore, spiegando che i due ragazzi bersagliavano l’uomo da tempo, al punto che questi aveva ormai paura di andare a dormire nella cascina che utilizzava come rifugio, proprio nel terrore che i due potessero venire a trovarlo. Come ha spiegato la donna, una volontaria che gestisce una colonia di gatti in quella zona, il senza tetto “li aveva denunciati diverse volte ma sono sempre tornati”.

Il senza tetto è stato sequestrato e picchiato a sangue per due giorni interi (DepositPhotos) – Spynes.it

L’uomo è stato sequestrato e picchiato brutalmente per due giorni interi

Ma non solo, perché sembra che i due adolescenti che si sono macchiati di questo crimine, fossero conosciuti e tristemente famosi proprio per essere dei violenti. D’altronde quanto accaduto al 50enne è disarmante: l’uomo è stato infatti sequestrato e portato in quel casolare in campagna per due giorni interi, picchiato a sangue e infine legato per un’intera notte al gancio di una stalla.

Il mattino seguente, i due avrebbero anche tentato di estorcere dei soldi al senzatetto, pretendendo che li portasse con loro a prelevare 5 mila euro. La vittima si trova adesso in ospedale con la mandibola e le orbite spaccate e da quanto si apprende, l’uomo era già stato brutalmente aggredito e picchiato da due minorenni già nel dicembre scorso. Per gli inquirenti in ogni caso non vi sarebbe il tentativo di estorsione come movente di questo sequestro, ma la semplice volontà dei due ragazzi di essere crudeli.

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