Strage di Altavilla, Barreca ha ritrattato la sua confessione: cosa sta succedendo

I carabinieri perimetrano il luogo della strage (ANSA) – Spynews.it

C’è un vero e proprio colpo di scena nella strage di Altavilla: Giovanni Barreca ha accusato i suoi complici di aver ideato e pianificato loro l’omicidio dei suoi familiari.

Sono arrivate in questi giorni le prime dichiarazioni di Giancarlo Barrato, l’avvocato difensore di Giovanni Barreca, il muratore di 54 anni che, con l’aiuto di due complici e della figlia 17enne, ha brutalmente sterminato la sua famiglia, la moglie Antonella e i due figli Kevin ed Emmanuel, in preda al fanatismo religioso.

È stato infatti l’uomo ad autodenunciarsi dopo la strage, chiamando i carabinieri mentre era in macchina a girovagare per il paese, e raccontando di come avesse ucciso la sua famiglia per scacciare il demonio dalla sua casa. Le indagini condotte successivamente hanno permesso di appurare come sia iniziato tutto a Gennaio, quando l’uomo ha conosciuto una coppia di coniugi, Sabrina Fina e Massimo Carandente, che facevano parte di una congregazione religiosa chiamata i “Fratelli di Dio”.

Una vera e propria setta che aveva attirato l’interesse di Barreca che ne condivide gli aspetti più estremi e fanatici. L’uomo si era convinto da tempo che la sua abitazione fosse infestata dal demonio, e per questo aveva invitato la coppia a trasferirsi nella sua villa insieme alla famiglia.

La Camera ardente per i due fratelli morti nella strage (ANSA) – Spynews.it

Barreca cambia versione e accusa i coniugi Fina e Caradente

Ed è qui che i racconto iniziano a divergere, perchè se inizialmente Barreca si era addossato l’intera responsabilità della strage, ha in seguito deciso di affidarsi al suo avvocato per ritrattare questa versione.

Sarebbero stati infatti i coniugi a convincere a dare inizio a dei riti purificatori che consistevano in degli atti di vera e propria tortura nei confronti dei suoi familiari. Antonella Salomone è stat uccisa per prima perché si era resa conto di dove avrebbero portato quei riti. Non si conoscono per il momento le cause della sua morte, perché il suo corpo è stato bruciato e sono stati trovati solo i resti inceneriti.

I due ragazzi sono stati invece lasciati in vita, e torturati per giorni anche con dei cavi elettrici prima di essere uccisi. Un delitto che ha sconvolto la comunità di Altavilla, e di cui adesso Barreca non vuole più prendersi l’intera responsabilità. Come ha spiegato il suo avvocato: Giovanni Barreca era convinto che nella sua famiglia ci fosse il demonio però qualcuno ha amplificato questo fanatismo”.

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