15enne va a trovare il bidello a casa per ringraziarlo, e viene abusato: arrestato 47enne
A Genova un bidello di 47 anni è stato arrestato con l’accusa di aver abusato di un ragazzo di 15 anni che era andato a trovarlo a casa per un breve saluto.
Un bidello delle scuole medie è stato arrestato nella giornata di ieri, 25 Marzo 2024, con un’accusa molto grave: secondo le forze dell’ordine avrebbe abusato di un ragazzo di 15 anni.
L’uomo però nega ogni accusa ed è questa l’unica tesi che continua a ripetere agli inquirenti da quando è finito in manette in seguito all’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti che è stata emessa dal Tribunale di Genoa, che ha accettato la richiesta che era pervenuta dalla Procura locale della Repubblica.
Il suo arresto è arrivato al termine di un’inchiesta iniziata nei mesi scorsi dopo la denuncia presentata dal 15enne insieme ai genitori. L’episodio che viene adesso contestato al bidello 47enne si è svolto nel mese di Ottobre del 2023, quando il ragazzo aveva deciso di andarlo a trovare nella sua abitazione per ringraziarlo di un gesto gentile che aveva avuto nei suoi confronti nell’anno scolastico precedente.
Erano stati gli stessi genitori ad invogliare il ragazzo ad andare a trovare il bidello, che oltretutto abitava nella stessa palazzina di un loro familiare.
Il racconto che il 15enne ha reso agli inquirenti dopo la denuncia
Nel racconto del ragazzo però, quello che doveva un incontro molto breve di saluti e ringraziamenti, si è invece trasformato ben presto in un abuso sessuale nei suoi confronti. Il 15enne ha raccontato che d’improvviso l’uomo ha iniziato a toccarlo nelle parti intime, bloccando il ragazzo nel suo tentativo di fuga, e provando anche a spogliarlo.
E quando il 15enne è riuscito a raggiungere la porta d’ingresso, l’uomo si sarebbe frapposto in modo violento e solo un calcio sferrato all’uomo, ha permesso al ragazzo di uscire di casa e chiamare immediatamente i genitori per andare a denunciare il fatto agli inquirenti. Le indagini sono iniziate subito e si sono protratte per mesi, ascoltando con attenzione la testimonianza resa dal minore, che ha infatti portato il Gip a disporre l’arresto dell’uomo.