C’è una tragedia che sta facendo discutere l’intera Finlandia: un 12enne si è presentata alla sua scuola con un’arma da fuoco uccidendo un suo coetaneo.
C’è una tragedia che ha sconvolto la Finlandia. È accaduto infatti che nella mattinata di ieri, 2 Aprile 2024, si è verificata una sparatoria nella scuola di Viertola a Vantaa, una città molto vicina alla capitale Helsinki, in cui ha perso la vita un ragazzo di 12 anni, e altri suoi due coetanei sono rimasti gravemente feriti.
A rendere ancora più tragico questo omicidio, è il fatto che a compierlo sia stato un ragazzo di 12 anni, che è già stato indentificato e messo in stato di fermo dalle forze dell’ordine del luogo. Sta anche facendo discutere il fatto che il 12enne non andrà in carcere, ma sarà invece trasferito in una comunità. In Finlandia infatti, la legge prevede che i ragazzi fino all’età di 15 anni non vengano considerati responsabili penalmente anche dei crimini più violenti.
Per quanto invece riguarda l’arma del delitto, dalle prime informazioni sembra che l’arma appartenesse a un suo parente stretto che possedeva una regolare licenza per la sua detenzione. Un omicidio che ha sconvolto l’intera nazione con il primo ministro finlandese, Petteri Orpo, che ha dichiarato come si tratti di un dramma “profondamente sconvolgente. Dobbiamo essere in grado di affrontare questi problemi prima”.
La sparatoria si è verificato intorno alle 9 del mattino, nell’orario in cui l’istituto scolastico veniva aperto agli alunni, e sembra che il il ragazzo abbia d’improvviso estratto l’arma e aperto il fuoco sui suoi compagni, colpendo anche altri due ragazzi ferendoli gravemente, oltre al 12enne ucciso. Subito dopo l’omicidio, è scappato non appena ha sentito le sirene delle forze dell’ordine che sono arrivate sul luogo circa dieci minuti dopo. Il 12enne è stato arrestato nel quartiere di Siltamaki circa un’ora dopo e si è consegnato agli agenti senza fare resistenza.