La cugina di Liliana Resinovich ha lanciato delle pesantissime accuse nei confronti del marito della vittima, Sebastiano Visintin.
Continua a fare discutere il caso di Liliana Resinovich, la donna di 60 anni scomparsa il 21 Dicembre 2021, e ritrovata senza vita tre settimane dopo in un parco molto vicino alla sua abitazione. Un caso di cronaca nera, balzato nuovamente agli onori della cronaca negli ultimi mesi, dopo che la famiglia, che non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio della donna, ha ottenuto una nuova autopsia sul suo corpo.
Negli ultimi giorni, la cugina della Resinovich, insieme al marito della donna, Sebastiano Visintin, sono stati ospiti della trasmissione televisiva Quarto Grado. E i due hanno dato luogo a un dibattito molto accesso. La famiglia della Resinovich, e in particolar modo il fratello, hanno infatti sostenuto che Visintin non abbia mai raccontato tutta la verità su ciò che accade nei giorni in cui la Resinovich è scomparsa.
Accuse che sono state ribadite dalla cugina, che ha inoltre accusato l’uomo anche di non aver fatto nulla per cercarla in quei drammatici momenti. La donna lo ha infatti accusato di aver fatto qualche giro nelle case familiari, senza però chiedere della moglie appena scomparsa ma invece di Claudio Sterpin, amico e presunto amante della Resinovich, per condurre subito dopo “la vita di una persona spensierata. È andato in vacanza, ha fatto traslochi e le sue passeggiate. All’epoca stavamo ancora cercando una persona viva, non ha fatto niente per trovarla”.
Inoltre, nessuna della famiglia della vittima crede al fatto che Visintin non sospettasse di una sua possibile relazione della moglie con Sterpin: “Io credo che Sebastiano sappia tutto della relazione tra Claudio e Lilly, sapeva che lei stava pensando da tempo di lasciarlo. All’inizio mi disse di non essere mai stato a conoscenza di un amante nella sua vita, solo con il prosieguo delle indagini mi ha riferito che sapeva delle visite di sua moglie a Claudio. Mi chiedo: perché non dirlo prima? Claudio ha sempre detto le stesse cose su quei giorni, gli abbiamo creduto perché non ha mai cambiato la sua versione”.
Nello studio televisivo si è poi discusso anche di un episodio risalente agli anni novanta, quando la Resinovich aveva una relazione sentimentale con Sterpin, scoperto proprio intercettando il marito Visintin che raccontato di aver accompagnato la moglie ad abortire in quegli anni, nel periodo in cui si erano appena conosciuto, perché il figlio che aspettava non era suo ma di Sterpin.