Una vera e propria tragedia si è verificata all’ospedale Galliera di Genova, dove un paziente è morto a causa di un errore di trascrizione nella somministrazione dell’insulina.
È una storia tragica e assurda quella che ha portato alla morte di un uomo di 70 anni all’ospedale Galliera di Genova. È accaduto infatti che a causa di una prescrizione medica trascritta male, all’uomo, che soffriva di diabete, siano state somministrate ottanta dosi di insulina invece che otto. Un quantitativo altissimo che lo ha portato quasi subito in coma, per poi causarne la morte dopo sedici giorni di agonia.
Nasce tutta dalla ricetta che era stata redatta dal medico che lo aveva in cura in ospedale, che in un momento di distrazione, ha scritto nella sua cartella medica che avrebbe dovuto ricevere ottanta dosi invece che otto. Ma l’aspetto ancora più sconvolgente è che nonostante parliamo di una quantitativo altissimo, che non viene somministrato quasi mai a un paziente affetto da diabete, nessun infermiere si è reso conto dell’errore di trascrizione.
Ed è per questo che per la morte del 70enne sono stati adesso indagati due medici e quattro infermieri con l’accusa di omicidio colposo. A tutti sei gli indagati è già stato notificato un avviso di garanzia
Gli investigatori hanno comunque già ricostruito come questo errore sia nato nel momento in cui la prescrizione è stata inserita nel software dell’ospedale, ma resta comunque inspiegabile agli stessi inquirenti, come una simile svista sia passata inosservata ad almeno sei persone che in teoria avrebbero dovuto subito accorgersi di quanto fosse sproporzionato il quantitativo prescritto al paziente diabetico.
Al paziente queste dosi sono state somministrate nella mattinata del 7 Gennaio 2024, senza che nessun infermiere riflettesse su quanto fosse “strana” e inusuale quella prescrizione.