Andria, faceva jogging ma un suv la investe: non è servito a niente il trasporto in ospedale. Il messaggio della sindaca è da brividi.
Andria, siamo sulla strada di campagna che porta a Castel del Monte. Qui una donna 47enne originaria del posto, Marilena Brudaglio, è morta a causa delle ferite dopo che un SUV l’ha travolta, probabilmente perchè andava troppo veloce per accorgersi della sua presenza.
La podista era solita pratica jogging. A niente è valso il trasporto all’ospedale Bonomo: l’arresto cardiaco e il trauma cranico gli hanno impedito di ricevere qualsiasi cura necessaria per salvarla. Il tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
Secondo quanto riportato dalla stampa del luogo, la vittima era molto conosciuta in quanto appassionata di sport e sempre classificata nei primi posti delle gare in programma. Solamente il giorno prima aveva ottenuto un terzo posto nella seconda tappa di CorriPuglia, a Canosa.
Lascia il marito e le sue tre figlie. “Morire così, rincorrendo la tua più grande passione“, ha scritto così Giovanna Bruno, la sindaca che ricorda la memoria di Marilena.
“Morire mentre la tua famiglia è in cammino, in evoluzione, in crescita. Morire così, su una strada. La notizia che ci ha raggiunto è una tragedia assurda. Un abbraccio di silenziosa vicinanza al marito e alle figlie di Marilena e a tutti coloro a cui questa giornata ha sconvolto la vita” è l’omaggio della prima cittadina.
Secondo quanto riportato da ANSA, l’automobilista che l’ha travolta potrebbe dover rispondere di omicidio stradale. Ancora da accertare le condizioni psicofisiche del proprietario del SUV, che è stato sottoposto al test antidroga e alcol.
Trattasi di un 76enne che in quel momento passava sulla statale 170, nel tratto che collega Andria a Castel del Monte. E’ stato proprio il conducente a chiamare i soccorsi attendendo l’arrivo in ambulanza.