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Torino, passeggero muore pochi minuti dopo essere decollato | Aveva solo 30 anni

volo ryanair – foto ansa – spynews.it

Un uomo ha accusato un malore sul volo Ryanair da Torino a Lamezia Terme ed è deceduto a bordo. Aveva solo 30 anni.

30 anni. Questa l’età dell’uomo che ha perso la vita sull’aereo Ryanair che lo avrebbe portato da Caselle di Torino a Lamezia Terme. Ogni tentativo di soccorso è risultato vano, dal momento che il passeggero ha accusato un malore fulminante ad aereo già decollato.

Infatti, pochi minuti dopo le 11 di mercoledì 17 aprile, a decollo già avvenuto, il personale di bordo del volo FR8780R ha dovuto fare i conti con il tragico malore del passeggero, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile.

Il pilota ha provato quindi ad invertire la rotta per cercare di rientrare in tempo a Caselle per prestargli soccorso specializzato. Purtroppo, la manovra non ha sorto alcun effetto e il 30enne si è spento prima che si toccasse terra.

Gli uomini del 118, nel frattempo pronti ad un rapido intervento, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso una volta saliti sull’aereo. La moglie, che era presente sul volo, ha accusato a sua volta un malore a causa dello shock.

Le forze dell’ordine sono intervenute sul posto per spiegare l’accaduto – foto di repertorio ansa – spynews.it

La Spresal e la Polizia indagano: cos’è successo sul volo?

La Sagat, società che si occupa dello scalo di Torino, ha confermato che: “Medico e infermiere sono saliti immediatamente a bordo dell’aereo e hanno prestato soccorso. Purtroppo il passeggero è deceduto”.

Gli ispettori dello Spresal e la Polizia sono stati incaricati di fare luce sulla vicenda, per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Infatti, sono ancora da verificare le manovre di soccorso applicate alla vittima e le decisioni prese dal comandante.

Secondo Sagat, il pilota non ha interpellato il centro di comando per effettuare un atterraggio di emergenza lungo il tragitto, ma ha invertito la rotta verso Torino, dove ad attenderlo c’era il 118. Niente da fare, come detto, per il 30enne: era già morto prima di atterrare.

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