La Procura di Pistoia ha arrestato una maestra con l’accusa di violenze e maltrattamenti nei confronti dei suoi alunni.
Nella provincia di Pistoia un’insegnante è stata arrestata con l’accusa di violenze e maltrattamenti che avrebbe perpetrato nei confronti di alcuni bambini nella scuola materna in cui prestava servizio.
La misura di custodia cautelare nei suoi confronti è stata emessa dalla Procura di Pistoia alcuni giorni fa, dopo la chiusura delle indagini a suo carico a seguito di un esposto presentata dai genitori di uno degli alunni che, confidandosi alcuni mesi con la madre, aveva iniziato a raccontare di come la sua maestra avesse degli atteggiamenti troppo severi e punitivi nei suoi confronti. Il bambino ha infatti confidato ai genitori che spesso, durante la lezione, la donna si metteva ad urlare e a spintonare molti degli alunni, creando un vero e proprio clima di terrore nella sua aula.
A quel punto sono iniziate le indagini, con gli inquirenti che avrebbero piazzato delle cimici fuori e dentro la scuola, per intercettare l’insegnante durante le ore di lezioni incriminate. E a quanto pare, le prove raccolte dalle forze dell’ordine sono state tali che hanno infine portato all’arresto della maestra che adesso dovrà difendersi da queste pesantissime accuse.
Intervistate dopo l’arresto della donna, la dirigente dell’istituto scolastico in cui si sarebbe svolte queste violenze ha dichiarato: “Non posso e non voglio commentare una vicenda così spiacevole prima che sia fatta piena luce sugli accadimenti”. C’è poi un dettaglio particolarmente curioso. Sembra infatti che nella scuola materna dove insegnava, non tutti si siano accorti della sua sparizione dopo l’arresto. E il motivo è stato svelato in seguito da una madre ai giornalisti del luogo: “Qui ci sono supplenti in continuazione, ogni giorno si cambia insegnante”