Duro attacco alle forze dell’ordine di Davide Barzan, legale di Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, uccisa sotto la sua abitazione nell’ottobre del 2023.
Sono passati più di mesi dall’omicidio di Pierina Paganelli, ma purtroppo non ci sono passi avanti nelle indagini, è la sua morte, nell’inchiesta aperta dalla Procura, resta ancora da addebitare a ignoti. Ed è proprio sul fatto che non vi sia ancora nessuno iscritto nel registro degli indagati che ha posto l’accento in questi giorni Davide Barzan, avvocato di Manuela Bianchi, nuora della vittima.
La donna è finita nella bufera dopo la morte della suocera, e nell’elenco dei possibili sospettati, per il fatto che aveva intrapreso una relazione con il vicino di casa Louis Dassilva. L’avvocato ha infatti parlato apertamente di un pregiudizio che la Procura ha avuto nei confronti della sua assistita fin dall’inizio delle indagini, e che oltretutto distolto gli inquirenti da inseguire altre piste: gli investigatori hanno avuto un pregiudizio nell’approcciarsi alla scena del crimine per la questione della relazione extraconiugale tra Manuela e Louis e hanno omesso altre piste alternative come quella per esempio che qualcun altro dei residenti del comprensorio di via del Ciclamino, che conta oltre 200 persone, possa aver avuto un qualche motivo per assassinare Pierina”.
Barzan inoltre, intervistato dal giornale Fanpage sui chiede pubblicamente come mai le forze dell’ordine non abbiano richiesto il Dna, con un test a cui sottoporsi su base volontaria, a tutti coloro che vivevano, piuttosto che penetrare fin da subito i sospetti su soltanto quattro persone.
E il legale naturalmente rivendica la totale estraneità ai fatti della Bianchi: “Se fosse emerso anche un elemento dirimente si sarebbe proceduto diversamente. Noi vogliamo che venga assicurato alla giustizia l’assassino di Pierina, vittima di un delitto atroce, consumatosi con 29 coltellate. Potrebbe essere la nonna di tutti per questo cerchiamo la verità”.
Pierina Paganelli è stata uccisa il 3 Ottobre del 2023 nel garage della sua abitazione. La donna in quel momento stava rientrando da una riunione della congregazione dei testimoni di Geova di cui faceva parte, ed è stata probabilmente aspettata al suo rientro dall’assassino. A trovare il suo cadavere senza vita è stata proprio la nuora Manuela Bianchi.