Nel corso della trasmissione Quarto Grado, c’è stato un acceso dibattito tra Claudio Sterpin, e il marito della Resinovich Sebastiano Visintin. Ecco cosa si sono detti.
Sono settimane fondamentali per far luce sulla morte di Liliana Resinovich, la 63enne ritrovata senza vita e avvolta in due sacchi di plastica, nel gennaio del 2022. La donna era sparita due settimane prima, e a nulla erano valse le ricerche degli inquirenti per ritrovarla, fino al suo tragico ritrovamento i primi giorni del 2022.
La famiglia però non ha mai creduto all’ipotesi del suo suicidio, e da quel momento è iniziata una battaglia legale contro la Procura che aveva inizialmente archiviato il suo caso, e che ha portato in questi mesi i giudici a disporre un nuovo esame autoptico sul suo corpo. E in questi giorni si è consumato nella trasmissione televisiva dedicata alla cronaca nera Quarto Grado, un acceso scontro tra Claudio Sterpin, vecchio amore giovanile della Resinovich, e che aveva iniziato a frequentare negli ultimi anni e il marito della donna Sebastiano Visintin.
Sterpin infatti, pochi mesi dopo l’omicidio della 63enne, ha accusato pubblicamente il marito di non aver raccontato tutta la verità circa la scomparsa della moglie, e di avere anche mentito sul suo alibi: “Pochi giorni dopo la scomparsa di Liliana ho capito che aveva un alibi perfetto, ma a cosa serve? Subito dopo ha sbandierato il fatto che era andato a provare la GoPro, che poi è risultata essere stata manipolata per cui anche quello è l’alibi che se ne è andato. Racconta un sacco di fandonie. Non dicendo una parola vera, è possibile che sotto ci sia qualcosa”.
Accuse molto gravi che sono state rispedite al mittente da Visintin, che sostiene invece come sia Sterpin a mentire, negando anche che tra lui e la moglie ci fosse una relazione clandestina.
Sterpin ha poi anche ricordato un particolare che lo ha sempre insospettito, fin dal momento del ritrovamento del corpo della Resinovich, e che lo ha convinto nel tempo che la donna non si sia suicidata. Si tratta di un cordino ritrovato accanto al suo cadavere, e che secondo l’uomo, era stato poggiato proprio per inscenare un suicidio: “Serviva per dimostrare a chi l’avrebbe trovata che se l’era portato da casa assieme ai sacchi neri e alla bottiglietta, altre amenità del genere. Questa è la verità che deve uscire. Il mio ultimo pensiero è che stata tramortita, tenuta da qualche parte al freddo ed essere morta per ipotermia”