Giallo a Gallipoli, ritrovate delle ossa in spiaggia: il sospetto è che si tratti di resti umani

Gallipoli, ritrovate delle ossa in spiaggia: il sospetto è che si tratti di resti umani (DepositPhotos) – Spynews.it

Nella spiaggia di Gallipoli sono state ritrovate nella giornata di ieri, Domenica 5 Maggio 2024, delle ossa: il sospetto è che possa trattarsi di resti umani, ma bisognerà attendere le analisi in laboratorio per stabilirlo.

C’è un vero e proprio giallo scoperto Domenica 5 Maggio 2024 nelle spiagge di Gallipoli, una città che si trova in Provincia di Lecce. Alcuni bagnanti che si trovavano in quel momento in spiaggia, si sono infatti accorti a un certo punto dell’emersione improvvisa a riva di alcune ossa e di un vecchio stivale sulla riva. In quel momento, i bagnanti stavano passeggiando lungo una zona del litorale, quando la loro attenzione è stata attirata da alcuni oggetti che fluttuavano tra gli scogli e l’acqua.

Una volta avvicinatisi per capire di cosa si trattasse, hanno subito scorto questo stivale e le ossa, e subito, si è insinuato in loro il sospetto che si trattasse di ossa umane. A quel punto, sono state immediatamente avviate le forze dell’ordine che si sono recate sul luogo per i primi accertamenti. E nel momento in cui anche i carabinieri, una volta che hanno visionate le ossa, hanno maturato lo stesso sospetto, l’intera zona è stata chiusa e delimitata per dare inizio alle indagini.

Ossa ritrovate a Gallipoli: si attendono adesso gli esami in laboratorio (DepositPhotos) – Spynews.it

Si attendono adesso le analisi sulle ossa che saranno effettuate nell’ospedale di Gallipoli

I resti ossei sono stati subito trasferiti all’ospedale di Gallipoli e si attendono adesso le prime analisi, che permetteranno di stabilire se si tratta davvero di resti umani. Da quanto si apprende, le ossa in questione sono due frammenti di arti inferiori che potrebbero coincidere con tibia e peroni umani, vista la loro lunghezza.

Ma questi al momento sono solo sospetti, e soltanto i rilievi condotti in laboratorio, che saranno disponibili tra alcuni giorni, potranno definitivamente sciogliere questo dubbio. Intanto, c’è chi ha già avanzato l’ipotesi che possano appartenere ad un pescatore del luogo scomparso nel nulla diverso tempo fa.

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