Emerge un nuovo e importante particolare sul caso di Roberta Bertacchi, la donna trovata impiccata nella sua abitazione a Casarano il 6 Gennaio 2024.
Arriva una vera e propria svolta sul caso di Roberta Bertacchi, la donna trovata impiccata nel balcone di casa sua a Casarano, alcuni mesi fa. La famiglia non ha mai creduto all’ipotesi del suo suicidio, con la madre che ha sempre raccontato d come l’avesse trovata serena nei giorni precedenti, e che la figlia non aveva mai manifestato una depressione tale da indurla a un gesto così estremo.
I sospetti si erano subito rivolti al suo compagno Davide Falcone, un uomo di 36 anni attualmente in carcere a seguito di un blitz antidroga. La Bertacchi era stata ritrovata infatti impiccata con una sciarpa della squadra del Casarano, d cui l’uomo era un ultras, e diversi testimoni avevano raccontato di come Falcone avesse mentito inizialmente agli inquirenti, raccontando di aver litigato con la compagna, lasciandola da solo intorno alle 11 sera, quando in realtà l’aveva raggiunta nella sua abitazione a tarda notte insieme ad altri amici.
E adesso, ciò che emerge dalle indagini condotte dalle forze dell’ordine, è che Roberta Bertacchi, nei giorni precedenti la sua morte, aveva chiamato per ben tre volte il 112.
Un altro indizio che può far sospettare come forse la donna fosse vittima di violenza da tempo e avesse tentato di chiedere aiuto. Inoltre, dalle analisi condotte sul cellulare e le chat della ragazza, emerge come i litigi verbali tra i due fossero molto frequenti, come confermato in prima battuta da alcuni amici della coppia.
L’autopsia però aveva confermato l’ipotesi del suicidio nonostante la ferma opposizione della madre: “Io non credo assolutamente che mia figlia si sia voluta fare del male. Non capisco come a seguito di una litigata abbia potuto compiere un gesto del genere. Il giorno prima l’ho sentita ed era serena”