Omicidio Bicinicco, la Comelli conferma la sua versione: “È stato il demonio, l’ho ucciso perchè dovevo salvare l’umanità”
La Comelli ha confermato nuovamente agli investigatori, di aver ucciso l’amico Stefano Lurigh in preda ad un delirio religioso.
Sembra ormai confermato, come vi sia il delirio e il fanatismo religioso di Silvia Comelli alla base del terribile omicidio di cui si è macchiata il 4 Maggio del 2024, uccidendo in modo crudele e brutale Stefano Lurigh, un uomo di 43 anni.
I due erano amici da poco tempo, e si erano conosciuti frequentando il CERT della zona: entrambi avevano infatti problemi di tossicodipendenza. Non è chiaro cosa abbia spinto la Comelli a questo cruento omicidio avvenuto nell’abitazione dell’uomo quella sera. Era stata la stessa donna a denunciare il delitto subito dopo alle autorità, facendosi trovare in strada coperta di sangue all’arrivo delle forze dell’ordine. A quel punto, una volta arrivati in casa di Lurigh, gli agenti non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Le indagini hanno poi permesso subito di scoprire che Lurigh purtroppo è morto in circostanze atroci: la Comelli infatti lo ha aggredito sfregiandogli il volto con delle forbici e colpendole con diverse fendenti al torace, fino ad arrivare a un certo punto a scagliarsi sul viso dell’acido muriatico.
La Comelli conferma la sua versione iniziale: “Ho visto il demonio e l’ho colpito”
Subito dopo ha avvisato le forze dell’ordine, raccontando, dopo essere stata ritrovata in stato confusionale in strada dagli inquirenti, che era stato il diavolo a ordinargli di uccidere l’amico.
E sembra che in queste settimane, la donna abbia continuato a rilasciare dichiarazioni deliranti molto simili, che riportano inevitabilmente la memoria alla recente Strage di Altavilla, in cui Giovanni Barreca, insieme a due complici e la figlia 17enne, ha sterminato la sua famiglia, Antonella Salomone e i due figli Kevin ed Emmanuel in preda al delirio mistico.religioso. Un fanatismo che starebbe alla base anche del folle gesto della Comelli, che anche negli ultimi interrogatori ha confermato la sua versione iniziale: “Ho visto il demonio e l’ho colpito perché dovevo salvare l’umanità”