Nelle campagne bolognesi, è stato ritrovato il cadavere di una donna all’interno di un macero. È stato il proprietario a dare l’allarme.
C’è un vero e proprio giallo con cui stanno facendo i conti le forze dell’ordine di Bologna. Nelle campagne di Castello d’Argile, una zona che si trova nel Bolognese, è stato infatti ritrovato all’interno di un macero, il corpo senza vita di una donna.
È stato il proprietario dello stabile a fare questa macabra scoperta ed avvisare subito gli inquirenti. Immediato l’arrivo sul luogo delle forze dell’ordine, insieme ai sanitari del 118 e i carabinieri che hanno così cominciato ad indagare. Stando alle informazioni raccolte, il cadavere ritrovato nel macero apparterrebbe a una donna di circa 70 anni. Al momento, tutte le ipotesi sono aperte, dal suicidio fino invece alla possibilità di trovarsi di fronte ad un omicidio con conseguente occultamento di cadavere.
Sembra inoltre che, con il passare delle ore, stia prendendo forza proprio l’ipotesi di un gesto estremo da parte della vittima. Dopo alcune ore, i carabinieri sono finalmente riusciti ad identificare la vittima: si tratta di una pensionata che viveva in quella zona, e che, stando alle prime testimonianze raccolte, soffriva da tempo di depressione. E questo dunque è il motivo per cui la tesi del suicidio sta prendendo piede.
Bisognerà comunque attendere che le forze dell’ordine concludano le indagini, per avere maggiori certezze su questa pista investigativa. Si tratta oltretutto di un macabro ritrovamento che arriva a pochi giorni di distanza da quello avvenuto il 16 Maggio 2024. Sempre nel bolognese infatti, era stato ritrovato un cadavere nell’ex quartiere Saragozza.
Sono stati due ragazzi del luogo a scoprirlo nella zona Melocello, che si trova lungo il tratto che segue il torrente. Anche se non vi sono certezze definitive, sembra in questo caso il corpo appartenga a un 47enne che era scomparso il 5 Febbraio 2024, lasciando a casa telefono e portafoglio.