Peppe Ottaviano, i risultati dell’autopsia hanno confermato il sospetto degli inquirenti
Sono diventati pubblici i risultati dell’autopsia sul corpo di Peppe Ottaviani, l’uomo di 41 anni trovato morto all’interno della sua abitazione.
Sono finalmente stati resi pubblici i risultati dell’autopsia fatta sul cadavere di Peppe Ottaviano, un uomo di 41 anni che Domenica 12 Maggio 2024, è stato ritrovato senza vita all’interno della sua casa a Scicli, un comune che si trova in provincia di Ragusa. Fin dalle prime ore di indagine, le forze dell’ordine avevano maturato un sospetto che è stato adesso confermato in queste ore dai risultati dell’autopsia.
Il referto del medico legale ha infatti stabilito che Ottaviano è stato ucciso, e che la sua morte è avvenuta al termine di un brutale pestaggio di cui è stato vittima. Sono state infatti trovate nel suo corpo delle ferite molto gravi, che non risultano in alcun modo compatibili con una morte causata da un evento accidentale o fortuito. Giuseppe Ottaviano aveva infatti al momento della sua morte quattro costole fratturate, e una frattura altrettanto importante al cranio.
E l’uomo è deceduto dunque proprio a causa del pestaggio subito. Questo, unito a tutto il sangue che era stato trovato nella sua abitazione, ha convinto definitivamente gli inquirenti che ci troviamo di fronte ad un omicidio.
Gli inquirenti stanno interrogando in questo ore i familiari e gli amici della vittima
Ad occuparsi delle indagini, sono i carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Modica. Le forze dell’ordine, si stanno adesso concentrando nel raccogliere testimonianze dai familiari e gli amici della vittima, nella speranza che emergano elementi utili a poter identificare l’assassino, e il possibile movente che ha portato alla barbara uccisione di Ottaviano.
Bisognerà invece attendere i prossimi giorni, e i risultati dell’autopsia, per capire cosa sia accaduto ad una donna di circa 70 anni, il cui cadavere è stato ritrovato nelle scorse ore in un macero delle campagne bolognesi. È stato il proprietario dell’impianto a fare questa macabra scoperta e dare l’allarme alle forze dell’ordine.