Influencer Siu, gli inquirenti sospettano che il marito sia entrato in casa per cancellare le prove contro di lui
Gli inquirenti sono convinti che il marito sia entrata in casa, nonostante fosse sotto sequestro, per cancellare le prove a suo carico. Ecco perché.
Soukaina El Basri, influencer di Biella nota sui social come “Siu”, è finalmente uscita dal coma. Una notizia che mette fine all’angoscia dei familiari che l’hanno assistita in questi giorni mentre si trovava in coma farmacologico. la donna si era recata in ospedale insieme al marito alcuni giorni fa, lamentando dei forti dolori al torace.
I sanitari ci hanno messo poco a capire, visitandola, che quei dolori erano dovuti a un foro che la 30enne aveva nel petto, e che si era causata, secondo il suo racconto, cadendo accidentalmente in casa. La donna è stata subito ricoverata ma le sue condizioni si sono aggravate poco dopo, al punto che i medici non hanno potuto fare altro che indurle un coma farmacologico, dal quale, come si apprende in queste ore, è finalmente uscita. E adesso, ascoltare la sua testimonianza sarà fondamentale, perchè mentre la El Basri, si trovava a lottare tra la vita e la morte in ospedale, il marito, Jonathan Maldonato, è stato accusato di tentato omicidio.
Gli inquirenti infatti non hanno creduto alla versione fornita dall’uomo, che ha oltretutto ritrattato nel corso dell’interrogatorio. Inizialmente infatti, Maldonato aveva parlato di una caduta in casa che le aveva causato quel foro nel petto, salvo poi ammettere che in realtà la campagna si era fatta male da sola nel tentativo di suicidarsi.
Ecco perché gli inquirenti non credono alla versione del marito
E la scelta di non raccontare la verità una volta arrivati in ospedale è stata proprio dell’influencer, in quanto, aveva raccontato il marito, aveva paura di essere internata in un reparto di psichiatria. Anche questa spiegazione non ha però convinto gli investigatori, che hanno comunque deciso di incriminare formalmente l’uomo.
Decisive le testimonianze delle amiche della donna, che hanno raccontato di come il rapporto di coppia tra i due fosse molto burrascoso, e che lui le aveva fatto violenza più volte, al punto che la El Basri, a maggio dello scorso anno, aveva deciso di denunciarlo. Secondo gli inquirenti inoltre, dopo che la compagna è entrata in coma, Maldonato sarebbe entrato nella loro casa per inquinare eventuali prove a suo carico, quando la casa era già stata messa sotto sequestro, e sostando un cappotto che da una sedia, in cui gli inquirenti lo avevano lasciato quando hanno messo i sigilli all’abitazione.