Incidente Rosignano, ecco perché gli inquirenti ipotizzano un malore del conducente
Gli inquirenti ipotizzano che l’incidente al casello di Rosignano, in cui hanno perso la vita tre persone, sia stato causato da un malore improvviso che ha colpito il conducente dell’Honda nera.
L’ipotesi è che a causare il terribile incidente che si è verificato al Casello di Rosignano, un comune toscano che si trova vicino Livorno, sia stato un malore che ha portato il conducente della Honda Nera a schiantarsi, dando inizio a un tremendo effetto domino che ha portato alla morte di tre persone e di sei feriti. I primi rilievi condotti dalla polizia stradale, sembrano infatti aver appurato che non vi sia stato nessun tentativo di frenata da una parte di uno dei turisti in macchina, e i filmati acquisiti dalle forze dell’ordine, sembrano convalidare questa idea, in quanto l’automobile viaggiava spedita come fosse fuori controllo.
Il mezzo ha così finito per tagliare le corsie entrando di forza nella corsia di pedaggio con una traiettoria innaturale che l’ha portata a investire in pieno le due auto. A bordo dell’auto c’era un uomo di 61 anni di nome Robert Friendrich Fend, che viaggiava in quel momento con la moglie Maria Cornelia Schubert. Entrambi sono purtroppo morti sul colpo e l’ipotesi è che l’uomo, a seguito di un malore improvviso, si sia ritrovato con il piede schiacciato sull’acceleratore, senza che la moglie avesse il tempo di reagire e rendersi conto di cosa stava accadendo.
Un’altra ipotesi potrebbe però essere quella che la macchina sia stata vittima di un guasto meccanico, ma bisognerà attendere i risultati degli accertamenti fatti sul mezzo nei prossimi giorni e l’autopsia sul corpo delle vittime, per capire cosa sia davvero accaduto.
Cosa mostrano i video delle telecamere: l’Honda Nera non sembra fare tentativi di frenata
La terza vittima è invece un ragazzo di 21 anni di nome Marco Acciai. L’incidente si è verificato intorno alle ore 13 di Domenica 2 Giugno 2024, e dai filmati delle telecamere poste sul casello, si nota una Honda nera che d’improvviso, e senza nessun apparente tentativo di frenata, finisce per invadere ad alta velocità la corsia di pedaggio, schiantandosi prima contro la Fiat 500 rossa su cui era a bordo il 21enne, e infine contro uno dei gabbiotti che ospitavano un casellante, che è stato sbalzato fuori, finendo addosso ad un’automobile che stava passando nell’altra corsia.