L’indagine è partita dalla denuncia di una delle madri delle vittime, e nelle scorse settimane aveva portato a perquisire la sua abitazione.
Sono molto gravi le accuse rivolte ad Andrea Piscina conduttore radiofonico di un programma su Rtl, che in questi giorni è stato incriminato di produzione di materiale pedopornografico e violenza sessuale.
Le prime indiscrezioni circa i reati di cui è stato accusato, erano state divulgate nei giorni scorsi dal Corriere della Sera per poi essere confermate dall’Unità di investigazioni e prevenzione del Nucleo Crimini Informatici e Telematici, coordinato dal pubblico ministero Giovanni Tarzia. Nella ricostruzione fatta dagli inquirenti, l’uomo avrebbe sistematica adecsato dei ragazzini si social, fingendosi una loro coetanea di nome Alessia, iniziando ad instaurare con loro un legame forte, fatto di messaggi e videochiamate, e convincendo ragazzi che vanno dai 9 ai 14 anni, a inviargli materiale pornografico.
Inoltre, una delle vittime per cui è accusato di violenza sessuale aggravata, sarebbe stata invece adescata non su internet, ma in una polisportiva in cui l’uomo era solito andare.
Emerge inoltre come, prima dell’indiscrezione pubblicata dal Corriere della Sera, l’uomo aveva già subito una perquisizione nella sua abitazione, riuscendo però a cancellare molto chat pedopornografiche prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, che sarebbero riuscite a recuperarlo solo in un secondo momento grazie all’aiuto degli esperti informatici della Polizia di Stato. Inoltre, si è anche appreso come l’indagine è partita dalla madre di una delle vittime, che aveva presentato una denuncia nei suoi confronti nel 2023. La notizia del suo arresto è stata poi commentato con un comunicato ufficiale da RTL: “RTL 102.5 ha appreso con incredulità e sgomento la notizia dell’arresto di Andrea Piscina. La dirigenza di RTL 102.5 non era a conoscenza dell’indagine in corso a Milano sullo speaker, e ha deciso di sospendere in via cautelativa Andrea Piscina da ogni attività legata all’emittente, in attesa del lavoro della Magistratura, in cui RTL 102.5 ripone piena fiducia”.