Continuano le indagini sulla scomparsa della piccola Kata, con la procura che ha deciso di riascoltare il fratello della bambina, l’ultimo ad averla vista prima che scomparisse nel nulla.
Nonostante sia purtroppo passato un anno da quando è letteralmente scomparsa nel nulla, non si fermano le ricerche da parte delle forze dell’ordine per ritrovare la piccola Kata. La bambina di origini peruviane è stata avvistata l’ultima volta nell’ex hotel Astor di Firenze il 10 Giugno 2023, e da quel momento in poi si sono perse le sue tracce. E nella giornata di ieri, 15 Giugno 2024, la Procura ha deciso di ascoltare nuovamente il fratello della piccola, l’ultimo ad averla vista prima della sua scomparsa.
Una decisione arrivata dal procuratore Filippo Spezia che nei prossimi giorni interrogherà di nuovo i familiari della bambini e altri conoscenti, nella speranza che possa emergere qualche elemento utile, che era stato magari ignorato o sottovalutato in un primo momento, in grado di indirizzare le indagini.
Uno dei chi indizi a disposizione degli inquirenti sono le telecamere che hanno ripreso quel giorno il fratello e Kata uscire dal cancello dell’ex albergo per andare a giocare insieme ad altri bambini. Le immagini successive avevano poi mostrato come la bambina fosse rientrata da sola all’hotel occupato in cui viveva con i suoi familiari.
Il procuratore resta comunque convinto che la sua scomparsa sia legate a un ben preciso piano criminale, e non sia frutto invece di un crudele atto estemporaneo messo in atto da dei malviventi: “Crediamo che la scomparsa di Kata sia il frutto dell’attuazione di un piano ben organizzato e non di un’attività estemporanea”
Una tesi rafforzata dal fatto che nell’ultimo video che ha immortalato Kata salire sulle scale dell’albergo, la si vede con accanto due uomini, come ha spiegato la consulente legale della famiglia Stefania Sartorini: “Kata scendere fino al piano terra ed entrare poi nel corridoio dell’hotel che porta al cortile sul retro. Quello che fa rabbrividire, però, sono i due uomini che pochi secondo dopo il ripensamento di Kata, scendono dal secondo piano e seguono la bambina all’interno. Poi più il nulla, la piccola non si vedrà più”