Dopo l’iscrizione di Louis Dassilva nel registro degli indagati per l’omicidio di Pierina Paganelli, la Procura ha deciso di sentire nuovamente in questura anche la nuora Manuela Bianchi, che aveva una relazione extraconiugale con l’uomo.
Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli, la donna di 73 anni uccisa nell’ottobre del 2023 nel garage di casa sua, la Procura ha deciso adesso di chiamare in questura Manuela Bianchi, la nuora della vittima, e che era legata a Dassilva da una relazione sentimentale che era stata nascosta sia alla moglie di lui che al marito della Bianchi, di cui però, da quanto è emerso nelle settimane successive alle prime indagini, la Paganelli era venuta a conoscenza.
La Bianchi è stata infatti sentita nuovamente dagli inquirenti nella mattinata di oggi, Lunedì 17 Giugno 2024, insieme ad un cugino della famiglia. Emergono poi nuovi particolari sul fatto che la figlia della Bianchi e del figlio della Paganelli Giuliano, che nei giorni in cui si è consumato l’omicidio della madre era ancora ricoverato in ospedale in seguito ad un incidente stradale, era casa insieme alla Bianchi e allo zio la sera dell’omicidio.
Louis Dassilva, pur avendo ammesso la relazione extra coniugale con la Bianchi, continua a professarsi innocente, come ha confermato ai microfoni dl giornale Fanpage in questi giorni, il suo avvocato difensore: “Non so se abbia avuto contatti con Manuela Bianchi in questi giorni, ma lui continua a dichiararsi estraneo all’omicidio di Pierina Paganelli”.
Anche Manuela Bianchi, che nei giorni scorsi aveva rivelato ai giornali che sapeva che sarebbe stata convocato in Questura dopo il suo amante era stato iscritto nel registro degli indagati, continua a dichiararsi estranea ai fatti: “Non credo faccia piacere sapere che una persona alla quale hai voluto bene è indagata per l’omicidio di tua suocera. Ho riflettuto anche sulle parole degli avvocati e comunque so che la sua iscrizione al registro è legata agli accertamenti irripetibili che vanno effettuati sui reperti. Ci ho pensato a lungo e mi sono tranquillizzata, anche perché sono convinta che sia innocente e che questi test risulteranno negativi”.