Pescara, 15enne trovato morto in un parco: era senza documenti, gli inquirenti hanno un sospetto
L’allarme è arrivato da un cittadino che stava passeggiando in quella zona che, dopo aver notato il cadavere, ha subito avvisato le forze dell’ordine.
Tra le sterpaglie vicine al parco Baden Powell della città di Pescara, è stato ritrovato dalle forze dell’ordine del luogo, il cadavere di un ragazzo di quindici anni. Sul corpo sono state riscontrate diverse ferite da arma da taglio, e a quel punto la Polizia di Pescara insieme al capo della Procura Giuseppe Bellelli, dopo essersi recate sul luogo, hanno dato inizio alle indagini contro ignoti per omicidio.
Da quanta trapela, sembra che al momento gli inquirenti sospettino che si tratti di un omicidio avvenuto al termine di una lite che la vittima avrebbe avuto con alcuni suoi coetanei. Sembra inoltre che non siano stati trovati dei documenti sul suo cadavere. Ad avvisare le forze dell’ordine nella serata di ieri 23 Giugno 2024, è stato un cittadino che ha casualmente notato il cadavere mentre stava passeggiando, allertando subito il 112. Proprio per il fatto che la vittima non aveva con sé alcun tipo di documento, non è stato per il momento ancora possibile procedere alla sua identificazione.
Le indagini degli inquirenti hanno svelato come il parco fosse frequentato da diversi baby spacciatori
Dalle prime testimonianze raccolte, sembra che quel parco fosse un luogo di ritrovo per tanti baby spacciatori che lo utilizzavano come quartier generale per vendere la droga, ritrovandosi ogni sera nel campetto.
Per questo il sospetto è che il ragazzo sia stato ucciso nel corso di un regolamento di conti legato proprio al giro di droga che c’era in quel parco. Sembra inoltre che i primi accertamenti sul corpo abbiano stabilito come il 25enne sia morto nel tardo pomeriggio di ieri, e il suo ritrovamento sia dunque avvenuto a distanza di poche ore dalla sua morte.