News

Continuano le ricerche per ritrovare il 26enne Alex Marangon: gli inquirenti hanno un sospetto

Alex Marangon (Fonte: X) – Spynews.it

Il ragazzo si è allontanato a piedi intorno alle tre di notte dalla festa a cui stava partecipando, e da quel momento si sono perse le sue tracce.

Continuano le ricerche per ritrovare Alex Marangon, il ragazzo di 16 anni scomparso letteralmente nel nulla mentre era ad una festa insieme a degli amici organizzata sul fiume Piave nel Trevigiano. Le ricerche vanno avanti da ieri, ma fino ad adesso, vigili del fuoco e soccorritori non sono riusciti a trovare nessun indizio utile che aiuti a comprendere cosa sia successo al giovane.

Sulla questione è intervenuto in queste ore anche il sindaco di Vidor, il comune in cui risiedeva l’Abbazia in cui ha avuto luogo la festa, Mario Bailo, che ha chiarificato il contesto in cui si era svolto l’evento: “La festa era stata organizzata nell’Abbazia di Santa Bona, l’ultima volta che il ragazzo è stato visto è stato domenica notte alle 3 del mattino. Dentro alla sua automobile sono stati ritrovati il telefono cellulare e i documenti”. Alcuni testimoni presenti al party, hanno raccontato agli inquirenti come Marangon si sia a un certo allontanato dalla folla, intorno alle 3 del mattino, per incamminarsi a piedi i un sentiero lì vicino.

Da quel momento, si sono perse le sue tracce. I ragazzi che lo avevano visto andare via erano convinti che il giovane avesse deciso di fare una passeggiata. Ma quando si sono svegliati alcune ore dopo, e del 26enne non c’era ancora traccia, hanno subito deciso di dare l’allarme.

Scomparsa Alex Marangon (ANSA) – Spynews.it

I documenti erano nella sua automobile, il sospetto è che possa essere caduto nel fiume

Il fatto che all’interno della sua automobile siano stati trovati i suoi documenti, induce le forze dell’ordine a ritenere che non si tratti di un allontanamento volontario, e una delle ipotesi è che possa essere caduto accidentalmente nel fiume proprio mentre passeggiava. Sul luogo continuano al momento ad operare i vigili del fuoco insieme a diversi nuclei cinofili, stabilendo un posto di comando all’interno dell’Abbazia, nella speranza di ritrovare il 26enne il prima possibile.

Share