Francesca Deidda, dopo il ritrovamento del suo cadavere Igor Sollai si avvale della facoltà di non rispondere
L’interrogatorio all’uomo, accusato dell’omicidio della compagna, era stato sospeso il giorno del ritrovamento del cadavere della Deidda, ed è ripreso in questi giorni, con Sollai che ha deciso di non rispondere più al Gip.
Per il momento, Igor Sollai ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere di fronte al Gip, e non difendersi dunque dall’accusa di omicidio e occultamento di cadavere ne confronti della compagna Francesca Dedda. Dopo quasi due mesi di ricerca infatti, il corpo senza vita della donna è stato ritrovato ai piedi di un albero, in una zona molto vicina alla vecchia Statale 115 Orientale nelle campagne del cagliaritano.
Francesca Deidda era sparita nel nulla il 10 Maggio scorso, e da quel momento in poi, era iniziate le ricerche in tutta la zona di san Sperata, il comune in cui la donna risiedeva con il compagno. I sospetti su Isgro Sollai sono iniziati quando il fratello e la collega si sono accorti che la donna che parlava con loro al telefono non era in realtà la sorella, ma qualcuno che stava utilizzando il suo smartphone.
La certezza è arrivata grazie ad un espediente utilizzato da una sua collega di lavoro, che nel momento in cui ha iniziato a coltivare il sospetto che non stesse in realtà messaggiando con la sua amica, ma con qualcuno che si era impossessato del suo telefono, ha deciso di tendergli un vero e proprio tranello, facendo riferimento a una collega fittizia che era morto di recente.
L’avvocato di Sollai: “Ha ribadito di essere estraneo ai fatti”
E nel momento in cui si è sentita rispondere con delle condoglianze e del dispiacere, come se quella collega fosse esistita davvero, la donna ha compreso che aveva ragione non era la Deidda con cui stava interagendo, avvisando subito il fratello che a quel punto ha presentato denuncia ai carabinieri.
I sospetti si sono a quel punto direzionati sul compagno. I suoi interrogatori che andavano da settimane con gli inquirenti, sono stati sospesi il giorno in cui è stato ritrovato, la scorsa settimane, il corpo della Dedda, e sono ripresi soltanto nella giornata di oggi 22 Luglio 2024. Sollai continua però a dichiararsi innocente, come ha ribadito in questi giorni il suo legale: “Ha ripetuto quanto detto in passato, ha detto di essere estraneo ai fatti lo ha ripetuto anche ai suoi genitori che ieri lo hanno incontrato e loro gli credono al 100 per cento”