È stata la donna a denunciare il compagno, registrando dei video delle violenze subite che sono risultate decisive per la sua incriminazione.
Al termine delle indagini preliminari svolte sul caso, la Procura di Perugia ha disposto una misura di allontanamento da una casa familiare nei confronti di un uomo di 49 anni, accusato di maltrattamenti sui figli della sua convivente.
Le indagini portate avanti dagli inquirenti, hanno infatti appurato come l’uomo fosse solito “educare” i ragazzi della sua compagna con schiaffi e pugni, arrivando persino a rinchiuderli per punizione nella cuccia del loro cane o in uno sgabuzzino. Avrebbe inoltre minacciato più volte i bambini di non rivelare nulla alla loro madre, altrimenti li avrebbe uccisi. Ma la donna era riuscita lo stesso a capire che il compagno era solito fare violenza sui suoi figli, e negli ultimi mesi, avrebbe dormito con loro tutti i giorni per impedire che li picchiasse.
Fino agli inizi di luglio, quando ha deciso di scappare insieme ai suoi ragazzi dalla loro casa, nel timore che potesse diventare ancora più estremo fino al punto di ucciderli. Da quel momento sono partite le indagini della Procura di Perugia.
Fondamentali per l’incriminazione dell’uomo, sono stati i video registrati dalla donna che testimoniavano le violenze subite. A quel punto, il Gip avendo accertato la gravità del fatto, e considerando anche il pericolo di reiterazione, reso ancora più consistente dall’abuso che l’uomo faceva di cocaina. , ha autorizzato la misura dell’allontanamento dell’uomo e il conseguente divieto di avvicinamento alla convivente e ai suoi figli, e a qualsiasi altro tipo di contatto o tentativo di comunicazione con loro.